Notte Italiana all’insegna della Città di Cori e delle sue eccellenze, protagoniste dell’evento promozionale della…
La Notte Europea dei Musei a Cori
17/05/2016Questo articolo è stato letto 4031 volte!
Il Museo della Città e del Territorio di Cori ha aderito alla Notte Europea dei Musei 2016. Per l’occasione, sabato 21 Maggio, dalle ore 21:00, la Direzione scientifica, in collaborazione con il Comune di Cori e l’Associazione Culturale Arcadia, ha organizzato un’apertura straordinaria, con il concerto gratuito dei Canusìa, che si esibiranno al Chiostro di Sant’Oliva.
La Notte dei Musei è un’iniziativa europea giunta alla sua dodicesima edizione e patrocinata dal Consiglio d’Europa, dall’Unesco e dall’ICOM. Più di 3000 musei in circa 30 Paesi d’Europa consentiranno al pubblico un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico ed archeologico, soprattutto a quanti non hanno la possibilità di visitare i musei nei consueti orari di apertura.
All’interno del Museo della Città e del Territorio di Cori sarà possibile ripercorrere l’evoluzione storica dei Monti Lepini su un arco temporale di oltre 35 secoli, dalla preistoria all’età moderna, suddivisa in otto sezioni cronologiche e tematiche e attraverso un ricco e diversificato allestimento che si sviluppa su tre piani di quasi 1000 mq.
La serata sarà allietata dalla musica popolare dei Canusìa, con il loro album ‘Fiore di Cardo’. Un lavoro durato circa 7 anni alla ricerca di canti e testimonianze di vita passata nei paesi Lepini. I brani vocali, spesso frammentati, sono stati rielaborati per renderli fruibili ad un ascolto attuale e in alcune canzoni sono presenti collaborazioni con musicisti storici ed attuali della scena folk italiana e non solo.
Con la Notte Europea dei Musei giunge a conclusione il primo ciclo di conferenze 2016 ‘Cori di pietre e di parole’, promosso dalla Direzione scientifica del Museo, dall’Associazione Culturale Arcadia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori. In tanti hanno partecipato agli autorevoli interventi che come sempre hanno permesso di sondare temi fondamentali per la conoscenza della storia locale.