Minucci: ‘Ci dica cos’è che gli risulta tanto indigesto!’ di Francesca Marrucci È passato poco…
Sabrina Minucci
10/05/2016Questo articolo è stato letto 5851 volte!
SABRINA MINUCCI
Sono nata a Marino il 10 ottobre 1963 e vivo da sempre in questa Città.
Fin dall’adolescenza ho fatto parte di molte associazioni culturali, sociali e di volontariato che hanno fatto nascere in me, sempre di più, un vivo sentimento di APPARTENENZA, IDENTITA’ e COINVOLGIMENTO con la storia di questo nostro paese. Paese che per me rappresenta RADICI PROFONDE, non solo per nascita o per sensibilità sociale ma anche per l’inizio e la continuazione del mio lavoro.
Infatti da più di 20 anni sono “sulla Piazza” (Matteotti) per testimoniare AMORE, DEDIZIONE E IMPEGNO per il mio lavoro e per la mia comunità.
Proprio nel momento in cui tutto è apparso colorato da tinte fosche, ho deciso che avendo visto, allora in gioventù, MARINO FORTE, CORAGGIOSA e VIVA, oggi nel pieno dell’età matura desidero più di ogni altra cosa che l’obiettivo condiviso sia solo uno, FAI GRANDE MARINO.
UN SINDACO AL SERVIZIO DELLA CITTÀ
Ho voluto, sin dal principio, con dedizione guidare un gruppo umano, prima ancora che politico fino ad arrivare ad una candidatura e ad una coalizione.
Lo spirito di servizio e i valori di solidarietà che hanno contraddistinto questo percorso, dovranno diventare i riferimenti rispetto all’Alta Responsabilità che comporta la guida di più Comunità e di una complessa Amministrazione.
Intendo avviare, nel mandato amministrativo, una pratica quotidiana fatta di appunti personali rispetto alle singole problematiche di cittadine e cittadini da annotare e non trascurare sull’Agenda del Sindaco. Sarà, questa, un’Agenda nella quale inserire per conoscere e risolvere criticità e problematiche avvertite dai singoli cittadini che quotidianamente vivono il territorio.
Difficoltà, inerenti tanto il rapporto con la Burocrazia quanto la semplice cura del Bene Pubblico. Individuando quale parte del meccanismo cittadino-amministrazione non funzioni al meglio.
Un’occasione per il Sindaco di dettare nuovi procedimenti, tesi a rimuovere definitivamente quegli ostacoli che si frappongono tra Cittadini e Amministrazione.
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