ROMA; INFERNETTO, ZANNOLA (PD): OGGI FIRMATA PETIZIONE CONTRO NUOVO CENTRO COMMERCIALE

ROMA; INFERNETTO, ZANNOLA (PD): OGGI FIRMATA PETIZIONE CONTRO NUOVO CENTRO COMMERCIALE

02/05/2016 0 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 4531 vol­te!

Giovanni-Zannola-660x330ROMA; INFERNETTO, ZANNOLA (PD): OGGI FIRMATA PETIZIONE CONTRO NUOVO CENTRO COMMERCIALE

“Que­sta mat­ti­na ho fir­ma­to la peti­zio­ne di change.org con­tro la rea­liz­za­zio­ne del cen­tro com­mer­cia­le che dovreb­be sor­ge­re tra via Cana­le del­la Lin­gua e la Cri­sto­fo­ro Colom­bo, all’al­tez­za del­l’In­fer­net­to”. Così, in una nota, il can­di­da­to PD all’As­sem­blea Capi­to­li­na Gio­van­ni Zan­no­la. “Un’o­pe­ra farao­ni­ca — sot­to­li­nea — che pre­ve­de l’e­di­fi­ca­zio­ne di miglia­ia di metri cubi in una zona a rischio idro­geo­lo­gi­co a poca distan­za dal mare di Roma. Il pro­get­to pre­ve­de la costru­zio­ne, su un‘area desti­na­ta a ver­de pri­va­to attrez­za­to, di strut­tu­re di cemen­to alte oltre 16 metri, di una vasta area di carico/scarico mer­ci a ridos­so del­le abi­ta­zio­ni e, su ter­re­no dema­nia­le, la rea­liz­za­zio­ne di alcu­ne vasche di con­te­ni­men­to. Inol­tre que­sto pro­get­to avreb­be rica­du­te nega­ti­ve sul­la via­bi­li­tà già com­pli­ca­ta del­la Colom­bo e met­te­reb­be a rischio il deli­ca­to eco­si­ste­ma del­l’in­te­ra area. Il patri­mo­nio loca­le deve esse­re valo­riz­za­to, ma il quar­tie­re del­l’In­fer­net­to ha biso­gno di ser­vi­zi, fogna­tu­re, stra­de, mes­sa in sicu­rez­za del ter­ri­to­rio, con­tra­sto al dis­se­sto idro­geo­lo­gi­co, spa­zi cul­tu­ra­li e aggre­ga­ti­vi e la rea­liz­za­zio­ne del­le ope­re a scom­pu­to, pro­mes­se sul­la car­ta e mai por­ta­te a ter­mi­ne come la sta­zio­ne sul­la trat­ta del­la Roma-Lido. Negli anni — con­clu­de Zan­no­la — il ter­ri­to­rio del Muni­ci­pio X è sta­to vio­len­ta­to dai costrut­to­ri che non han­no mai rea­liz­za­to le infra­strut­tu­re e i ser­vi­zi pre­sen­ti nei loro pro­get­ti ecco per­ché oggi, affian­co di tan­ti cit­ta­di­ni, ci oppo­nia­mo ad una nuo­va spe­cu­la­zio­ne”.

Related Images: