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Francesco Di Rosalia
MARINO, IL PSI DI GIULIO SANTARELLI PER I DIRITTI CIVILI:
IN LISTA FRANCESCO DI ROSALIA DELL’ASSOCIAZIONE GAYLIB
Palermitano di nascita, da tre anni marinese d’adozione:
“Serve una rinascita cittadina con legalità, diritti e lavoro davvero per tutti”
Il Partito Socialista Italiano in corsa a Marino per Giulio Santarelli sindaco fa sua la battaglia per i diritti civili delle coppie omoaffettive.
In prima fila a sostenere la campagna di laicità, libertà e civiltà sulla proposta di legge in discussione alla Camera, inserita come tema fondante nel programma amministrativo dal candidato sindaco socialista Giulio Santarelli, ci sarà dunque anche la testimonianza dell’attivista per i diritti civili, Francesco Di Rosalia, candidato al Consiglio comunale nella lista del PSI. Palermitano, 32 anni, operatore nel settore dei bar e della ristorazione, trasferitosi da tre anni ai Castelli Romani, è stato subito conquistato dal fascino della città di Marino.
“Sono molto onorato della chiamata ricevuta direttamente dall’onorevole Giulio Santarelli, una figura storica per la politica regionale e nazionale a fianco al quale sono orgoglioso di essere candidato a Marino, una città che ho imparato ad amare anche grazie alla mia famiglia acquisita ai Castelli Romani” dichiara Francesco Di Rosalia.
“La mia testimonianza nelle liste socialiste imperniata sul tema dei diritti civili, non può che ispirarsi a figure simbolo come quelle di Loris Fortuna, tra gli autori della revisione del Diritto di Famiglia nel 1975 e Agata Alma Cappiello, avvocatessa socialista che per prima nel 1988, eletta alla Camera, portò in discussione nel Parlamento italiano la tematica dei diritti civili per le coppie gay”. “Parlare di diritti in una realtà come Marino — va avanti Di Rosalia — significa però mai come ora incrociare il fondamentale confronto in atto sulla legalità su argomenti come l’urbanistica e più in generale lo sviluppo e la tutela del territorio. I drammatici fatti di cronaca che da un anno hanno sconvolto la politica comunale — aggiunge Di Rosalia — hanno messo dolorosamente in luce con nettezza la fame di meritocrazia e occasioni di lavoro alle quali tutti i cittadini devono poter accedere, così da creare possibilità crescenti anche in ambiti come il turismo di qualità e l’enogastronomia, fino ad arrivare alla necessaria creazione di luoghi di incontro e di ricezione turistica in centro storico”.
“Tutto ciò, chiaramente, da collocare a fianco al dovere, pure da ribadire, dell’Amministrazione comunale di tutelare la salute dei cittadini, la crescita culturale e l’integrazione sociale. I diritti d’altra parte — conclude Di Rosalia — servono proprio alla crescita e alla maturazione di una comunità a tutti i livelli. In questo la città, dopo la famiglia, rappresenta il livello base della civilizzazione che avviene attraverso la politica. Una realtà che a Marino dobbiamo ritrovare”.
Alla candidatura di Francesco Di Rosalia nel PSI è giunto immediatamente l’appoggio del consiglio nazionale dell’associazione GayLib di cui Di Rosalia è militante. “Un saluto e un abbraccio particolare — aggiunge in conclusione Francesco — lo voglio rivolgere al Maestro Armando Lauri e all’amica Fiammetta Paparusso che più di chiunque altro mi hanno condotto per mano a iniziare questa avventura per me del tutto nuova nella quale spero di essere non solo degno ma anche capace e realmente utile alla causa comune e urgente che è la rinascita della città e della comunità civile di Marino”.
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