Marino, Prinzi riparte dalla politica urbanistica e rivaluta la raccolta porta a porta

Marino, Prinzi riparte dalla politica urbanistica e rivaluta la raccolta porta a porta

18/04/2016 0 Di Redazione

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Massimo Prinzi

Mas­si­mo Prin­zi

MARINO, IL METODO RIFORMATORE DEL MCD CON STEFANO CECCHI: “RILEGGIAMO TUTTA LA POLITICA URBANISTICA DAL 1998 A OGGI PER TUTELARE LEGALITA’ E DIRITTI DI TUTTI I CITTADINI”

Avvio del­la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta por­ta a por­ta, rilan­cio del com­mer­cio e azio­ni mira­te a una mag­gio­re sicu­rez­za.
Sono que­ste le prio­ri­tà che il Movi­men­to Civil­tà Demo­cra­ti­ca ha indi­ca­to al can­di­da­to sin­da­co Ste­fa­no Cec­chi come emer­gen­ze alle qua­li met­te­re mano quan­to pri­ma.
Il resto del pro­gram­ma, inve­ce, per il movi­men­to che vuo­le rap­pre­sen­ta­re la vera novi­tà e il pon­te idea­le tra la vec­chia sta­gio­ne poli­ti­ca bipo­la­ri­sta e le nuo­ve pro­spet­ti­ve che si van­no deli­nean­do per il futu­ro sarà la sin­te­si tra due capi­sal­di con­cet­tua­li: la discon­ti­nui­tà nei meto­di e la coe­ren­za nell’azione pro­gram­ma­ti­ca avvia­ta e sin­te­tiz­za­ta già nel cor­so del­la pre­ce­den­te espe­rien­za ammi­ni­stra­ti­va dal­lo slo­gan “il corag­gio del­le scel­te, la for­za del­le idee” richia­ma­to da Mas­si­mo Prin­zi, coor­di­na­to­re del MCD, al ter­mi­ne dell’articolato inter­ven­to che ha con­clu­so la ker­mes­se di pre­sen­ta­zio­ne del can­di­da­to sin­da­co Ste­fa­no Cec­chi nel­la sala del­lo Zodia­co di via Net­tu­nen­se a Castel­luc­cia, fra­zio­ne di Mari­no.
Un soste­gno, quel­lo dato al can­di­da­to Ste­fa­no Cec­chi, apprez­za­to per valo­ri uma­ni come la sen­si­bi­li­tà e la dedi­zio­ne al lavo­ro ammi­ni­stra­ti­vo per la col­let­ti­vi­tà che è giun­to al ter­mi­ne di un lun­go ragio­na­men­to poli­ti­co fon­da­to dal Movi­men­to Civil­tà Demo­cra­ti­ca sul­le idee libe­ral­de­mo­cra­ti­che  e il meto­do radi­cal­men­te rifor­ma­to­re, incen­tra­to sul­la par­te­ci­pa­zio­ne dal bas­so e sul­la pari digni­tà di ogni sin­go­lo atti­vi­sta, che MCD inten­de appli­ca­re e col qua­le vuo­le con­ta­mi­na­re nel pro­fon­do il dna del­la nuo­va sta­gio­ne poli­ti­co-ammi­ni­stra­ti­va loca­le e nazio­na­le.
Pro­prio per que­ste ragio­ni Prin­zi ha indi­ca­to in tema­ti­che come il socia­le, l’avvio dell’isola pedo­na­le al cen­tro sto­ri­co, la rior­ga­niz­za­zio­ne del­la Poli­zia Loca­le, la ste­su­ra del­lo sta­tu­to fon­da­ti­vo del­la Poli­spor­ti­va Mari­no e la ripre­sa di un ruo­lo di media­zio­ne atti­va da par­te del Comu­ne sul­le scel­te del­la Regio­ne e del­la Asl in meri­to alle sor­ti del rina­to ospe­da­le San Giu­sep­pe, i pun­ti car­di­ne del pro­gram­ma che MCD pro­por­rà alla coa­li­zio­ne.
“La Mari­no di oggi è una cit­tà spen­ta” ha det­to Prin­zi che per rilan­ciar­la inten­de met­te­re al cen­tro l’asse gene­ra­zio­na­le tra gio­va­ni e anzia­ni per ren­der­la nuo­va­men­te “bel­la e vivi­bi­le”.
Mas­si­mo Prin­zi, da tre anni pre­si­den­te del Con­sor­zio Biblio­te­ca­rio dei Castel­li Roma­ni, inten­de met­te­re a dispo­si­zio­ne  del­la cit­tà di Mari­no alcu­ne idee in can­tie­re nel­la real­tà biblio­te­ca­ria: pun­ta­re sul­la rete di comu­ni per lo svi­lup­po del turi­smo.
Ulti­ma cer­ta­men­te non per rile­van­za la poli­ti­ca urba­ni­sti­ca che il Movi­men­to Civil­tà Demo­cra­ti­ca non inten­de subi­re ma rilan­cia­re con l’obiettivo di por­ta­re van­tag­gi, ser­vi­zi e lavo­ro per la col­let­ti­vi­tà mari­ne­se.
Neces­sa­ria in que­sto sen­so sarà una rilet­tu­ra di tut­ti gli atti pro­dot­ti in mate­ria di pro­gram­ma­zio­ne e svi­lup­po de ter­ri­to­rio dal 1998 a oggi, sot­to­po­nen­do i risul­ta­ti al Con­si­glio comu­na­le e alle isti­tu­zio­ni sovra­co­mu­na­li com­pe­ten­ti in mate­ria per dare ini­zio anche in que­sto deli­ca­to ambi­to  dav­ve­ro a una nuo­va sta­gio­ne.
Un per­cor­so che, per dram­ma­ti­co para­dos­so – ha con­clu­so Prin­zi in un cli­max di emo­zio­ni e con­cet­ti pro­fon­di – nel­lo stes­so tem­po si è con­clu­so il 9 apri­le del­lo scor­so anno, gior­no dell’arresto dell’ex pri­mo cit­ta­di­no ma che da quel gior­no ha pure ideal­men­te get­ta­to le fon­da­men­ta per il rilan­cio di una rin­no­va­ta azio­ne di gover­no che si basi real­men­te su leal­tà, pari digni­tà e ritro­va­to corag­gio nel rispet­to del­la lega­li­tà e dei dirit­ti di tut­ti i cit­ta­di­ni di Mari­no.

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