Marino, Roxana Bugheanu ritira la candidatura a Sindaco: “Ma il nostro impegno è appena iniziato”.…
Marino: Moretti chiede un’analisi politica sulla candidatura della Bugheanu
15/04/2016Questo articolo è stato letto 4293 volte!
Moretti: Roxana Bugheanu si candida a sindaco perché emarginata? Il caso merita una analisi politica, quindi non razziale e nemmeno di bellezza!!
Premesso che se la cittadina italiana di origine rumena si è candidata a Sindaco di Marino ne ha tutti i diritti, purché in regola con le norme che regolamentano la materia elettorale.
Dopo questo inciso a sostegno delle regole democratiche, però, la questione dobbiamo dire per chiarezza non riguarda né la condizione razziale, né l’aspetto fisico della candidata, come da più parti è stato osservato. L’elezione del sindaco, non è un concorso di bellezza!! Si tratta, invece, di un appuntamento importante per il cittadino-elettore di Marino che deve mettere mano sulla materia politico-istituzionale che riguarda la propria vita socio-economica ed il proprio futuro. Si deve cioè esprimere, si spera dopo attenta valutazione (cosa che non è stato fatto precedentemente e ne abbiamo visti i risultati e le conseguenze), sulle persone che si candidano a sindaco ed a consigliere comunale del nostro Comune, e sui rispettivi programmi, da cui occorre ripartire per assicurare l’affermazione del buon governo e il corretto sviluppo socio-economico del territorio, la sicurezza ed il rispetto dei diritti del cittadino. Una prospettiva, questa, che non possono assicurare PDL e PD, perché nei 10 anni trascorsi hanno realizzato, con atti e fatti concreti, un letterale disastro socio-economico-ambientale. Il PD ed il PDL-Officine di questo sono consapevoli e nelle trascorse settimane hanno dato un chiaro esempio di come siano bravi a fare giochi di composizione e scomposizione delle aggregazioni elettorali al solo scopo di confondere il cittadino-elettore, per accaparrarsi voti, facendogli perdere di vista il ricordo della pessima amministrazione e dei gravi danni causati al cittadino ed all’economia locale.
Partendo da questi momenti fondamentali della politica locale e sottolineando che in questi mesi l’unica lista che ha incalzato il PDL ed il PD è stata DAMOSE DA FA’ (per il bene di Marino), mentre la lista (e associazione) dei rumeni era ben integrata nel centro-destra ed in questi 10 anni non ha mai contestato nulla, anzi è sembrata ben soddisfatta del ruolo strumentale svolto in favore di Palozzi, Silvagni e Cecchi.
Oggi, però, con una dichiarazione semplice e fin troppo elementare, ci vengono a dire: siamo usciti dalla coalizione del PDL-Officine perché “emarginati” e per questo presentiamo la nostra lista con candidata a sindaco la sig.ra Roxana Bugheanu. Un momento, abbiamo detto che è nel loro pieno diritto candidarsi perché la legge lo prevede e lo consente, ma non possono pensare questi signori di poter prendere in giro il nostro paese e la nostra intelligenza. Allora, la motivazione fornita dalla Bugheanu è troppo fanciullesca e non regge al ragionamento politico.
Intanto, voglio dire che una delegazione di DAMOSE DA FA’ per il bene di Marino, ha incontrato la sig.ra Bugheanu ed il sig. Toma Romulus Sinca e ci siamo confrontati sulle diverse e gravi questioni che stanno riguardando da oltre un anno il nostro Comune, a cominciare dalla legalità ed i rischi che possono derivare da certe situazioni e non abbiamo avuta la sensazione che fossero molto sensibili a questo problema. Anzi, la risposta che abbiamo avuta è stata: ma noi oramai stiamo nel centro-destra da sempre, abbiamo condiviso un percorso con Palozzi e Silvagni, adesso sosteniamo Cecchi e non abbiamo motivo che ci spinga ad uscire dalla coalizione di centro-destra. Da questa posizione dichiarata circa 20 giorni fa, ferma e convinta della Bugheanu e Toma Romulus che cosa è cambiato? Quali sono gli elementi politici emarginanti e quindi inaccettabili da parte di questi signori, tanto da indurli ad uscire dalla coalizione di Palozzi, Silvagni e Cecchi?
Non possono pensare che sia sufficiente dire “siamo stati emarginati e quindi presentiamo una nostra lista”. Ripeto, la lista la possono presentare, ma prenderci in giro no!! Perché allora noi diciamo che i veri emarginati sono le ditte artigiane locali che sono state escluse dai processi lavorativi e non mi pare abbiano hanno avuto i favori di certe imprese artigiane rumene che hanno intrapreso un rapporto decennale di collaborazione con il sistema messo in piedi dal PDL di Palozzi, Silvagni e Cecchi, oggi “travestiti” o “mascherati” da meccanici della “Officina delle idee”. Dopo 10 anni di ottimi e proficui rapporti con il potere istituzionale gestito dal PDL che forniva loro occasioni di lavoro, e di buoni guadagni, con affidamenti diretti, oggi, solo oggi, ci dicono che Cecchi & co. siccome li hanno emarginati non meritano più la compagnia ed il sostegno dei cittadini rumeni! Totò direbbe:…Ma ci faccia il piacere!! Da tutta questa vicenda noi rileviamo alcune situazioni:
1°) La Bugheanu e Toma Romulus, ce lo ha detto lo stesso Toma, hanno partecipato a diversi incontri con Palozzi e Cecchi, anche recentissimamente, perché allora non hanno comunicato in quella sede la volontà di uscire dalla coalizione invece che mandare un messaggino al coordinatore del PDL-Officine? Dichiarare di essere emarginati è un fatto grave che prevede un certo percorso, degli atti ben precisi, forse anche giuridici, e quali sarebbero allora questi fatti che hanno portato all’emarginazione dei cittadini di origine rumena?
2°) dal fronte PDL-Officina di Palozzi, Silvagni e Cecchi non c’è stata alcuna levata di scudi contro la lista dei rumeni che si sono resi “indipendenti” e la cosa è tutto dire;
3°) l’inconsistenza della motivazione fornita e la presentazione della candidatura a sindaco della sig.ra Roxana Bugheanu, che ha dichiarato che il loro vero obiettivo è di entrare in consiglio comunale. Ma questo obiettivo, considerata la potenzialità dei cittadini residenti di origine rumena (pare circa 1800), potevano ottenerlo anche collegando la propria lista al PDL-Officina del candidato Cecchi, con il quale ha collaborato, insieme a Toma Romulus, senza problemi per un decennio.
A nostro avviso, che proviamo a guardare la questione da una angolazione politica e non ci piace farci prendere in giro, il vero motivo della scesa in campo della Bugheanu con una propria lista, sta nel fatto che una lista alleata al PDL-Officine di Cecchi, non disturberebbe minimamente le liste civiche che si contrappongono in modo sempre più incalzante allo stesso Cecchi ed al PD!!
Invece, con la candidatura a sindaco di Roxana Bugheanu, indipendente da Cecchi, si vuole distrarre l’opinione pubblica e disturbare l’azione di contrasto e concorrenziale delle liste civiche, in particolare di DAMOSE DA FA’.., che mirano a far emergere i rovinosi (per i cittadini ed il territorio) legami antitetici determinatisi, in questo decennio trascorso, tra il PDL ed il PD.
La candidatura della Bugheanu, quindi, mira a indebolire l’attenzione sulle liste civiche ed in particolare su DAMOSE DA FA’ peer il bene di Marino, creando così una sorta di “cortina protettiva” a tutela innanzi tutto di Cecchi e del PDL-Officina. Infatti, di ciò ne abbiamo subito avuto la palpabile dimostrazione: il cittadino ha subito indirizzato la sua attenzione sulla persona della candidata italo-rumena, esprimendo i giudizi più svariati, dimenticando e trascurando le gravi responsabilità politiche ed amministrative sia del PDL (di cui l’associazione dei rumeni è stata per 10 anni parte attiva e servizievole), e sia del PD che da un decennio stanno violentando il nostro territorio e impoverito l’economia locale, ritenendo in questo modo di poter rinsaldare il legame a doppio filo per portare a termine, in un modo (PDL-Officina) o in un altro (PD), l’affare di Via del Divino Amore oltre a definire tutte le altre questioni aperte. In conclusione, tanto per ricordare come sono andate le cose, e perché come cittadini di Marino non gradiamo essere presi ulteriormente in giro, diciamo alla sig.ra Bugheanu, che in questi 10 anni, che se ci sono stati cittadini emarginati, quelli sono i cittadini di Marino e le imprese artigiane locali, mentre la sig.ra Bugheanu ed il sig. Toma Romulus Sinca sono stati ben silenti, integrati e funzionali al PDL di Palozzi, Silvagni e Cecchi.
Dopo l’eventuale elezione del sindaco PDL-Officina o del PD, la candidata sindaco italo-rumena, acquisito il seggio in consiglio comunale, potrebbe aspirare ed ottenere un posto in giunta come ricompensa del buon lavoro di “disturbo” svolto in danno delle liste civiche ed in particolare della lista DAMOSE DA FA’… per il bene di Marino. Ma in questo possibile scenario, cioè con la riproposizione di un sindaco PDL-Officina o addirittura PD (meno probabile vista la presidenza della regione Lazio a conduzione PD), rafforzato dal consigliere italo-rumeno, quali sarebbero i benefici e le prospettive del nostro territorio e della Comunità marinese, già duramente provata dal malgoverno di questi 10 anni trascorsi? Il paese ha un bisogno estremo di cambiare ed il cittadino ha il diritto-dovere di creare le condizioni per il concreto cambiamento!
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