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All’Eur, IX Municipio Il rilancio del territorio parte dalla Cultura
11/04/2016Questo articolo è stato letto 5442 volte!
“Teatri chiusi, proposta culturale inesistente, associazione socio-culturali abbandonate al loro destino, progetti per l’estate romana ormai un dolce ricordo, nessuna sinergia tra pubblico e privato, per ridare ai quartieri iniziative culturali degne di un territorio con una identità e una tradizione centenaria, questo è quello che rimane in eredità al IX Municipio dell’Eur, dopo gli ultimi tre anni di governo di Sinistra targata Pd e Santoro” – è quanto dichiarano il Consigliere Gino Alleori e il Vice coordinatore di F.I. Piero Cucunato, dopo aver incontrato alcune associazioni e cooperative che si occupano di iniziative socio-culturali nel territorio dell’Eur.”
“Abbiamo constatato che i soldi spesi da Santoro e dalla sua giunta, nel periodo di Natale e Capodanno per ridare un minimo di rilancio dell’azione culturale del IX Municipio sono stati un fallimento, come tutta la sua gestione amministrativa – sottolinea Gino Alleori annunciando presto un’azione di verifica, su quella che è stato l’ultimo impegno deliberativo nel mese di Dicembre. L’evento più importante che è costato ai cittadini oltre 70.000 euro, nell’ora di massima attesa ha registrato le presenze di non più di un centinaio di persone, come fosse un veglione privato che può organizzare una famiglia comune. Sarebbe stato più consono in un momento di crisi come questa che stiamo vivendo, che questi soldi fossero stati destinati per la scuole o le politiche sociali, che arrancano per mancanza di fondi conclude Alleori ”.
Rincara la dose Piero Cucunato “annunciando presto un esposto denuncia su come tali iniziative abbiano prodotto il nulla, sia in termini culturali che di proposta di rilancio dei quartieri e delle periferie con il quale queste somme erano state impegnate”.
“C’è bisogno di ridare dignità a centinaia di associazioni che hanno grandi capacità organizzative e qualità nella proposta culturale, per questo è opportuno coinvolgerle totalmente, dando loro la piana gestione dei progetti culturali, non solo per micro iniziative nei territori e nei tanti quartieri che compongono il municipio, ma soprattutto per grandi eventi che devono rappresentare il rilancio del dell’Eur, soprattutto in un momento importante come questo. Oggi il nostro territorio è il cuore della capitale e il centro di uno sviluppo di progetti di più ampio respiro, — conclude Cucunato — per questo al sinergia con Entità Istituzionali presenti nel territorio possono favorire se gestite in modo manageriale grandi eventi utili non solo per i residenti, ma anche come promozione del futuro polo congressuale, della nuvola, dell’acquario, ma soprattutto essere un volano per la rinascita di tante iniziative, come il Luneur, i teatri, e le numerose location che la precedente amministrazione ha sempre considerato un peso per il nostro territorio”.
“ Abbiamo inserito nel programma come priorità, la cultura come espressione del talento, dell’arte e della musica. Questa deve tornare ad essere l’obiettivo identitario del nostro territorio – evidenzia Laura Pasetti. Le logiche di consulte che si riuniscono solo sotto le elezioni, devono dare spazio a tutti quelli che vogliono disegnare con noi il progetto culturale e linee guida dell’arte e della cultura, per questo attiveremo un circuito permanente di associazioni che oltre ad elaborare i progetti, faranno corsi di formazione culturale, e infine realizzeranno i progetti. A loro daremo le risorse non solo pubbliche, ma garantiremo un’azione di mutuo soccorso anche da tante realtà, aziende private presenti sull’Eur e nella città, che vogliono investire in cultura ed eventi, e non hanno mai trovato interlocutori capaci e con una visione globale della cultura e dell’arte”. La sfida è lanciata, a breve un contenitore che farà dell’Eur in centro della cultura a Roma e in Italia.
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