LAZIO. VALORIZZAZIONE VILLE E DIMORE STORICHE, OK DA COMMISSIONE

LAZIO. VALORIZZAZIONE VILLE E DIMORE STORICHE, OK DA COMMISSIONE

08/04/2016 0 Di Redazione

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Un milio­ne e 400 mila euro fino al 2018. Pre­vi­sti aiu­ti per la nasci­ta di start-up gio­va­ni­li

 Via libe­ra in com­mis­sio­ne Cul­tu­ra del Con­si­glio regio­na­le del Lazio alla pro­po­sta di leg­ge “Inter­ven­ti per la valo­riz­za­zio­ne del­le dimo­re, vil­le, com­ples­si archi­tet­to­ni­ci, par­chi e giar­di­ni di valo­re sto­ri­co e cul­tu­ra­le del­la Regio­ne Lazio”. Pre­vi­sto uno stan­zia­men­to com­ples­si­vo di un milio­ne e 400 mila euro tra il 2016 e il 2018. Il testo pas­sa ora all’esame dell’Aula.

Con que­sta pro­po­sta di leg­ge vie­ne isti­tui­ta la “Rete del­le dimo­re, vil­le, com­ples­si archi­tet­to­ni­ci, par­chi e giar­di­ni di valo­re sto­ri­co e cul­tu­ra­le”, alla qua­le potran­no ade­ri­re gli enti pub­bli­ci e i sog­get­ti pri­va­ti pro­prie­ta­ri dei beni, pre­sen­tan­do doman­da all’Agenzia regio­na­le del Turi­smo. Con­tri­bu­ti e finan­zia­men­ti potran­no esse­re con­ces­si per pro­get­ti di restau­ro, risa­na­men­to con­ser­va­ti­vo, recu­pe­ro e manu­ten­zio­ne straor­di­na­ria. La Regio­ne potrà sti­pu­la­re con­ven­zio­ni con le Uni­ver­si­tà del Lazio per finan­zia­re atti­vi­tà di for­ma­zio­ne nel set­to­re dei ser­vi­zi turi­sti­co-cul­tu­ra­li e in quel­lo del­la con­ser­va­zio­ne e del restau­ro dei beni cul­tu­ra­li.

Negli stes­si ambi­ti la Regio­ne pro­muo­ve e sostie­ne la nasci­ta di start-up gio­va­ni­li. Si trat­te­rà, in par­ti­co­la­re, di quel­le che, nei ser­vi­zi turi­sti­co-cul­tu­ra­li, coniu­ghi­no la pro­mo­zio­ne cul­tu­ra­le con l’utilizzo del­le nuo­ve tec­no­lo­gie del set­to­re ICT (infor­ma­tion and com­mu­ni­ca­tion tech­no­lo­gy) e di quel­le che, nel set­to­re del restau­ro e recu­pe­ro archi­tet­to­ni­co, sia­no in gra­do di svi­lup­pa­re un arti­gia­na­to arti­sti­co e una cura del ver­de di qua­li­tà che coniu­ghi recu­pe­ro del­le cono­scen­ze tra­di­zio­na­li e impie­go del­le nuo­ve tec­no­lo­gie.

Pre­vi­sta, infi­ne, l’istituzione di un comi­ta­to tec­ni­co-scien­ti­fi­co che si occu­pe­rà di pre­di­spor­re la pro­po­sta del rego­la­men­to con cui la Giun­ta defi­ni­rà, pre­vio pare­re del­la com­mis­sio­ne com­pe­ten­te, i cri­te­ri e le moda­li­tà per l’assegnazione dei con­tri­bu­ti e le pro­ce­du­re di moni­to­rag­gio. Tra i cri­te­ri prio­ri­ta­ri per l’individuazione dei pro­get­ti da finan­zia­re: il com­ple­ta­men­to di inter­ven­ti di restau­ro già avvia­ti con risor­se pub­bli­che, in par­ti­co­la­re regio­na­li; i pro­get­ti pre­sen­ta­ti da Comu­ni asso­cia­ti per la mes­sa in rete di per­cor­si turi­sti­co-cul­tu­ra­li; l’esemplarità dell’intervento come fat­to­re di riqua­li­fi­ca­zio­ne del con­te­sto in cui si tro­va l’immobile; il gra­do di frui­bi­li­tà al pub­bli­co del bene, anche in ter­mi­ni di ricet­ti­vi­tà turi­sti­ca.

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