Elezioni Ariccia, Luisa Sallustio lancia la sua candidatura a sindaco “Mettiamo fine al feudo Cianfanelli. Sono pronta…
Luisa Sallustio lancia petizione contro chiusura Ponte di Ariccia
05/04/2016Questo articolo è stato letto 4543 volte!
Luisa Sallustio lancia petizione contro chiusura Ponte di Ariccia
La candidata a sindaco dell’Italia dei Diritti:“Ripercussioni economiche e di traffico devastanti, ma sappiamo che i cittadini sono con noi”
Ariccia, 4 aprile 2016 – Una raccolta firme contro la chiusura del ponte Monumentale di Ariccia. È questa l’iniziativa lanciata dal candidato sindaco di centrosinistra Luisa Sallustio in corsa per le prossime amministrative del comune castellano sotto il simbolo dell’Italia dei Diritti. Se nei giorni scorsi avevano ripreso a far discutere i lavori di sistemazione della nota infrastruttura, finita al centro di un aspro dibattito scaturito attorno alla necessità di un intervento di messa in sicurezza, l’ex Presidente del Consiglio comunale taglia la testa al toro e decide di passare la parola ai cittadini: “Dai prossimi giorni, banchetti di raccolta firme per le principali vie di Ariccia saranno a disposizione degli abitanti che vorranno sottoscrivere la nostra petizione. Mi occuperò personalmente dell’organizzazione, in sinergia con il movimento Italia dei Diritti”. Così ha poi illustrato i motivi alla base dell’iniziativa: “Sono fermamente contraria alla chiusura del ponte per due ragioni fondamentali. La prima riguarda le inevitabili e importanti ripercussioni che investirebbero gli esercizi commerciali che possiamo e dobbiamo evitare, se non si vuol produrre la definitiva morte economica del nostro centro. La seconda è riconducibile all’impatto viario che la chiusura provocherebbe, interessando la strada che parte dal Parco dei Caduti per poi incontrare il mercato, il Liceo Joyce, i due poli scolastici di Ariccia, Bernini e Villini, oltre a quello di Genzano. Un vero terremoto per il nostro Comune – ha poi sottolineato — soprattutto nelle ore di punta, quando tremila famiglie si spostano in auto per raggiungere le scuole. Già ai tempi della scorsa consiliatura — ha poi ripreso — la mia sensibilità di mamma e di rappresentante istituzionale mi aveva indotta a sollevare forti perplessità sulla scelta di chiusura del ponte, con conseguente deviazione del flusso di traffico — ha proseguito -. Gli strumenti tecnologici per evitare tutto ciò esistono e vanno impiegati. L’idea della sua chiusura, tra l’altro, rievoca alla memoria vecchie suggestioni che in passato hanno caratterizzato le Giunte Cianfanelli, di cui ricordo bislacche proposte di pedonalizzazione finalizzate a sfilate equestri — ha poi concluso la candidata che ha così voluto suggellare il suo intervento di stamane: “Ariccia ha bisogno di un’amministrazione pragmatica e sensibile alle istanze di cittadini ed esercenti. So che gli ariccini la pensano come me, per questo abbiamo deciso di intraprendere un’iniziativa di democrazia diretta in grado di dar voce alla volontà popolare. Colgo dunque l’occasione per invitare tutti coloro che non vogliono la chiusura del ponte ad apporre la propria firma sui moduli che a breve saranno disponibili e che riporteranno il simbolo dell’Italia dei Diritti”.
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