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CASTELLI ROMANI ‚MOBILITA’, PALOZZI (FI): “METTERE A SISTEMA IL TRASPORTO PUBBLICO SCOLASTICO”
05/04/2016Questo articolo è stato letto 3873 volte!
CASTELLI ROMANI ‚MOBILITA’, PALOZZI (FI): “METTERE A SISTEMA IL TRASPORTO PUBBLICO SCOLASTICO”
“Lo sviluppo del sistema del trasporto pubblico locale, che assume un ruolo fondamentale per assicurare la mobilità nel territorio, è ormai un dovere istituzionale non più procrastinabile. Funzione importante avranno i cosiddetti Ato, Ambiti Territoriali Ottimali, che puntano ad assicurare efficienza organizzativa e sostenibilità economica nella programmazione dei servizi di mobilità. In tal senso, non posso che registrare con soddisfazione l’impegno degli enti locali per la gestione associata del Tpl. Come sta avvenendo ai Castelli Romani dove i Comuni di Albano, Castel Gandolfo, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Marino e Ciampino hanno individuato una convenzione che mira ad evitare inutili sovrapposizioni e assicurare un trasporto pubblico intelligente, integrato e di forte rilevanza sociale. L’auspicio è che questa progettualità virtuosa continui con sempre maggior vigore da parte delle amministrazioni, sotto l’attenta supervisione della Regione Lazio e, perché no, con l’apporto chiave di autorevoli organi terzi, come l’Università (ad esempio La Sapienza che già in passato ha contribuito allo sviluppo della ricerca e della formazione nel campo dei trasporti e della logistica). Simil concetto di modello integrato, seppur appartenenti a due voci di bilancio distinte, inoltre sarebbe auspicabile per il trasporto pubblico scolastico. Soprattutto ai Castelli Romani, comprensorio composto da numerosi comuni ad elevata densità abitativa, territorialmente interconnessi tra di loro e con un importante pendolarismo scolastico. Ad esempio, i comuni confinanti di Castel Gandolfo e Marino, città quest’ultima che ho amministrato per tanti anni. Sarebbe utile che le amministrazioni dialogassero per creare una gestione associata del servizio scuolabus, aperto ai municipi limitrofi, e magari associandosi sfruttando la funzione della Centrale Unica di Committenza, entrata in vigore nel novembre 2015. Tutto questo, a mio giudizio, comporterebbe l’ottimizzazione dei costi e fornirebbe una sicura risposta in termini di mobilità, peraltro in un contesto di forti tagli regionali e nazionali destinati al Tpl”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Trasporti, Adriano Palozzi.
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Riguardo il trasporto pubblico locale sarebbe ora che venisse istituito, più che potenziato, visto che e’ quasi inesistente.
Basterebbe tornare ai livelli degli Anni Ottanta, in cui spostarsi tra Marino e il resto dei paesi limitrofi era semplicissimo.
Si trovava un bus ogni venti minuti.
E ci si poteva pure contare, sul fatto che passassero!
Utopia, di questi tempi!
Ci si mette alle fermate nella speranza di vederne passare uno!
Hanno tolto da anni perfino le tabelle con gli orari, per aumentare la confusione degli utenti e scoraggiarli dall’attenderli!
Ma c’è tanta gente che ha bisogno del trasporto pubblico come del pane, per poter andare al lavoro o fare spese o per turismo.
Che si aspetta, ancora?
Paesi come Marino stanno morendo, abbandonati dalle infrastrutture. E inspiegabilmente stracolmi di auto private che non si sa dove parcheggiare!
Che amarezza!