PSI ARDEA: CONSIGLIO COMUNALE TUTTI CONTRO TUTTI

PSI ARDEA: CONSIGLIO COMUNALE TUTTI CONTRO TUTTI

29/03/2016 0 Di Redazione

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ardeaPSI ARDEA: CONSIGLIO COMUNALE TUTTI CONTRO TUTTI
Ardea 29/03/2016 Indub­bia­men­te l’ultimo Con­si­glio comu­na­le può esse­re ascrit­to come una del­le peg­gio­ri assi­se con­su­ma­to­si ad Ardea all’insegna del “tut­ti con­tro tut­ti”. Il Con­si­glio era sta­to con­vo­ca­to per discu­te­re la mozio­ne di sfi­du­cia al sin­da­co Luca Di Fio­ri a segui­to dell’impegno pub­bli­ca­men­te fat­to da tre com­po­nen­ti del­la mag­gio­ran­za, di fir­ma­re con l’opposizione le dimis­sio­ni da con­si­glie­re per far deca­de­re il con­si­glio comu­na­le e quin­di resti­tui­re la paro­la ai cit­ta­di­ni. Poi accam­pan­do scu­se, più o meno varie, rin­via­no la loro ade­sio­ne ad una mozio­ne di sfi­du­cia da discu­te­re in aula. Pun­tual­men­te poi non avve­nu­ta.

E’ sta­to sco­mo­da­to un pae­se inte­ro per anda­re ad assi­ste­re ad una inu­ti­le quan­to squal­li­da discus­sio­ne che dove­va esse­re fat­ta, da par­te di tut­ti, nel­le sedi poli­ti­che. Le sedi isti­tu­zio­na­li non pos­so­no esse­re infan­ga­te, avvi­li­te e detur­pa­te da tan­ta igno­ran­za e da tan­ta arro­gan­za. Se non si è in gra­do di risol­ve­re i pro­ble­mi poli­ti­ci inter­ni a cia­scun par­ti­to o movi­men­to, l’aver imma­gi­na­to di por­ta­re in aula con­si­lia­re le que­stio­ni che si han­no all’interno è vera­men­te sin­go­la­re.

Accla­ra­to quan­to è suc­ces­so occor­re guar­da­re all’oggi e, quin­di al doma­ni. Il Sin­da­co Di Fio­ri non ha più la sua mag­gio­ran­za e che, inu­til­men­te, è all’esasperata ricer­ca con atti e deci­sio­ni dema­go­gi­che pro­met­ten­do ope­re pub­bli­che ed altre ini­zia­ti­ve che giam­mai ver­ran­no alla luce.

Per quan­to riguar­da ciò che spet­ta ora all’opposizione è ben chia­ro che se non ci sarà una azio­ne comu­ne dei sei con­si­glie­ri oltre quel­la accla­ra­ta da tem­po del con­si­glie­re Fan­co anche la nostra bat­ta­glia, di man­da­re a casa que­sta dan­no­sa ammi­ni­stra­zio­ne, rischia un insuc­ces­so cla­mo­ro­so. E’ prin­ci­pal­men­te il Par­ti­to demo­cra­ti­co che dovrà far­si cari­co di un fat­ti­vo chia­ri­men­to al suo inter­no per rag­giun­ge­re una una­ni­mi­tà di com­por­ta­men­to che supe­ri per­so­na­li­smi e con­tra­sti, sen­za il qua­le non si va da nes­su­na par­te. Per quan­to ci riguar­da, riba­dia­mo che il PSI è com­ple­ta­men­te a dispo­si­zio­ne per col­la­bo­ra­re ad assol­ve­re il gra­vo­so impe­gno che atten­de tut­te le for­ze che si oppon­go­no alle scel­le­ra­te scel­te del­la mag­gio­ran­za Di Fio­ri. Ricor­dia­mo inol­tre al PD che quan­do par­la di richie­sta di acces­so agli atti, que­sto è un dirit­to-dove­re dei con­si­glie­ri comu­na­li già esi­sten­te e che il PSI, tra­mi­te la pro­pria con­si­glie­ra Cri­sti­na Capra­ro, ha nume­ro­se vol­te uti­liz­za­to que­sto stru­men­to pre­di­spo­nen­do e por­tan­do alla discus­sio­ne in aula mol­te­pli­ci interrogazioni/mozioni come nel caso di Igie­ne Urba­na, tarif­fe idri­che, Sta­zio­ne Uni­ca appaltante,Consultorio e sui ser­vi­zi sani­ta­ri, debi­ti fuo­ri bilan­cio, ecc. mol­te del­le qua­li con­di­vi­se con l’intera mino­ran­za e che han­no por­ta­to alle pre­di­spo­si­zio­ne di inter­ven­ti cor­ret­ti­vi da par­te del­le auto­ri­tà pre­po­ste.

Diret­ti­vo PSI Ardea­ti­no

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