Anche il dialetto corese sarà presente sabato 23 Gennaio alla Giornata Nazionale del Dialetto, promossa…
L’Olio di Cori: il Blind Chief Anthony Andaloro lo sceglie alla Fiera Nazionale di Milano. Gambero Rosso lo premia con Tre Foglie sulla Guida Oli d’Italia 2016
25/03/2016Questo articolo è stato letto 2704 volte!
L’Olio EVO Biologico LA STRAMMA dell’Azienda Agricola di Tommaso Pianelli e Cristiana Aureggi è stato protagonista a Milano nella Fiera Nazionale ‘Fa la Cosa Giusta’, la più grande vetrina italiana dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di Mezzo Eventi nel quartiere fieristico di FieraMilanoCity.
Alla manifestazione hanno partecipato 770 realtà divise in 9 sezioni tematiche e 8 aree speciali. Più di 300 eventi in 3 giorni (18–20 Marzo) hanno animato l’edizione numero 13. In questa cornice unica, l’Olio EVO Biologico LA STRAMMA è stato scelto, tra numerosissimi candidati, per il cooking show di Anthony Andaloro, il primo Blind Chief italiano.
E chi meglio di lui, abituato ad affidarsi in cucina a gusto ed olfatto poteva apprezzare e confermare le già riconosciute qualità organolettiche di quest’olio extra vergine d’oliva biologico (certificato), ottenuto dalla cultivar autoctona Itrana e recentemente premiato con una Distinzione al prestigioso Concorso Internazionale ‘Orciolo d’Oro’ 2016.
È dagli anni ‘90 che l’Azienda Agricola Biologica LA STRAMMA, con sede a Cori, ha aderito al sistema biologico, applicato non solo all’agricoltura ma alla stessa filosofia di vita. Un’impresa in crescita, che si è dotata di un moderno laboratorio di stoccaggio ed imbottigliamento, avviando anche una linea di cosmetici Biologici certificati.
Altra soddisfazione per l’olivicoltura corese l’ha regalata l’olio extravergine di oliva Itrana Rupebianca, che ha ottenuto le Tre Foglie nella Guida Oli d’Italia 2016 del Gambero Rosso, che verrà presentata al Sol di Verona il prossimo 10 Aprile. Ubaldo Caucci Molara entra nel top delle eccellenze assolute, a riconferma dell’ottima campagna olearia 2015/16 e dei miglioramenti dell’intera filiera. Entrambi i produttori sono assaggiatori iscritti al Capol Latina.