Marino, PSI, IDV e UDC contro il Pd: rinnegati gli accordi. Il Pd in continuità con le giunte di centrodestra

Marino, PSI, IDV e UDC contro il Pd: rinnegati gli accordi. Il Pd in continuità con le giunte di centrodestra

16/03/2016 0 Di Redazione

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Giulio Santarelli

Giu­lio San­ta­rel­li

MARINO; PSI IDV UDC, TRE PARTITI CHE SOSTENGONO IL GOVERNO DI CENTROSINISTRA, TOLGONO LEGITTIMITA’ DI CENTROSINISTRA ALL’ACCORDICCHIO DEL PD

Psi, Idv, Udc, McD, con­tro il Com­mis­sa­rio PD o che si qua­li­fi­ca come tale, e che sem­bra abbia rice­vu­to non poche con­te­sta­zio­ni all’interno del par­ti­to, sul­la legit­ti­mi­tà sta­tu­ta­ria del prov­ve­di­men­to del par­ti­to a livel­lo pro­vin­cia­le di Roma.

La rap­pre­sen­ta­zio­ne di un attac­co for­te e con­cen­tri­co, nei con­fron­ti di Bas­sa­ni, è anda­ta in sce­na lune­di sera nel­la sede del Psi di Mari­no, in un incon­tro pro­mos­so dal segre­ta­rio Mesti­ci.

A Bas­sa­ni è sta­to da tut­ti rim­pro­ve­ra­to di aver rin­ne­ga­to, l’accordo tra i par­ti­ti di cen­tro­si­ni­stra sot­to­scrit­to dal PD PSI IDV e dal­la segre­ta­ria del Cir­co­lo di Mari­no Fran­ca Sil­va­ni l’ 8 feb­bra­io 2016, al qua­le docu­men­to, ave­va ade­ri­to suc­ces­si­va­men­te anche l’UDC,  il tut­to sen­za dar­ce­ne comu­ni­ca­zio­ne e da noi scor­ret­ta­men­te appre­so dal­la stam­pa.

Marco Comandini

Mar­co Coman­di­ni

Capo­vol­gen­do così le allean­ze tra i par­ti­ti che sosten­go­no il gover­no nazio­na­le di cen­tro­si­ni­stra e pro­muo­ven­do­ne altri che sono all’opposizione di Ren­zi come il PdCI e Sel, dan­do inol­tre digni­tà di rap­pre­sen­tan­za a sin­go­le per­so­ne auto­pro­cla­ma­ti­si rap­pre­sen­tan­ti di ine­si­sten­ti liste di socia­li­sti per Mari­no dal chia­ro sapo­re pro­vo­ca­to­rio nei con­fron­ti del PSI.

Alla doman­da se l’accordo dell’8 feb­bra­io scor­so fos­se anco­ra vali­do, Bas­sa­ni ha rispo­sto che era supe­ra­to, sen­za dare alcu­na spie­ga­zio­ne dei moti­vi per cui, un Com­mis­sa­rio rin­ne­ga l’accordo sot­to­scrit­to dal­la segre­ta­ria del Cir­co­lo elet­ta dal Con­gres­so degli iscrit­ti, e que­sto riba­dia­mo, sen­za inter­pel­la­re gli allea­ti che lo ave­va­no sot­to­scrit­to se con­cor­da­va­no nel rite­ner­lo supe­ra­to.

Que­sta dichia­ra­zio­ne sco­pre le vere ragio­ni del Com­mis­sa­ria­men­to del Cir­co­lo PD di Mari­no.

Esclu­de­re i par­ti­ti come il PSI e l’IDV che da 10 anni denun­cia­no le ille­ga­li­tà e il malaf­fa­re del­le giun­te Paloz­zi e Sil­va­gni e inclu­de­re gli oppo­si­to­ri del cen­tro­si­ni­stra e di chi ha par­te­ci­pa­to alle giun­te di cen­tro­de­stra, addi­rit­tu­ra ceden­do­gli la gui­da di que­sta postic­cia coa­li­zio­ne sen­za prin­ci­pi, sen­za idea­li, sen­za pro­gram­mi, è ope­ra­zio­ne scor­ret­ta ed inde­gna del par­ti­to che gui­da o dovreb­be gui­da­re la coa­li­zio­ne.

Col­pi­sce soprat­tut­to il sov­ver­ti­men­to del­le rego­le che era­no sta­te pre­ci­sa­te nel docu­men­to Colo­ni del 29 dicem­bre e che pre­ve­de­va­no la scel­ta del can­di­da­to Sin­da­co solo dopo la defi­ni­zio­ne del peri­me­tro del­la coa­li­zio­ne e del­la defi­ni­zio­ne det­ta­glia­ta del pro­gram­ma.

Con­si­de­ra­re il pro­gram­ma inin­fluen­te, rispet­to alla neces­si­tà che sia­no defi­ni­te i det­ta­gli e le misu­re da adot­ta­re, spe­cial­men­te in mate­ria urba­ni­sti­ca per sov­ver­ti­re quan­to fat­to fino­ra dal duo Paloz­zi Bar­to­lo­ni, è sem­pli­ce­men­te assur­do.

Per noi, pro­ce­de­re alla scel­ta del can­di­da­to Sin­da­co sen­za aver pri­ma deci­so i par­ti­ti e le liste che fan­no par­te del­la coa­li­zio­ne e il pro­gram­ma det­ta­glia­to a cui vin­co­la­re il can­di­da­to Sin­da­co, signi­fi­ca pro­ce­de­re a fari spen­ti.

Il com­mis­sa­ria­men­to del loca­le cir­co­lo PD per noi ha un solo signi­fi­ca­to: impe­di­re che a Mari­no nel cam­po del cen­tro­si­ni­stra si coa­gu­las­se­ro for­ze chia­ra­men­te alter­na­ti­ve al cen­tro­de­stra ed al siste­ma cor­rot­to di Paloz­zi.

Con l’incontro di ieri sera a cui ha par­te­ci­pa­to con Bas­sa­ni anche Colo­ni, si è con­clu­sa una fase di rap­por­ti col Pd che sem­bra­va indi­riz­za­ta a riscat­ta­re la sua lati­tan­za e man­ca­ta oppo­si­zio­ne al cen­tro­de­stra, e si è pre­so atto che il Pd con la can­di­da­tu­ra di Oria­no De Luca, espres­sio­ne diret­ta di chi ha gesti­to l’urbanistica nel decen­nio tra­scor­so, da un lato ha mostra­to di non pos­se­de­re un can­di­da­to ido­neo a gui­da­re il cen­tro­si­ni­stra e dall’altro a non inter­rom­pe­re lo scem­pio edi­li­zio urba­ni­sti­co del ter­ri­to­rio di Mari­no, e per copri­re i silen­zi di Zin­ga­ret­ti sul­le lot­tiz­za­zio­ni ille­ga­li di via del Divi­no Amo­re e di Via Maz­za­ma­gna che inve­ce per noi devo­no esse­re asso­lu­ta­men­te revo­ca­te.

Il tra­di­men­to del Pd pone sul­le nostre spal­le la respon­sa­bi­li­tà pri­ma­ria di con­ti­nua­re la bat­ta­glia per fer­ma­re il sac­co di Mari­no, bat­ta­glia abban­do­na­ta anche da Sel dal PdCI e dal­la lista Libe­ra­zio­ne in Cor­so e che noi sia­mo for­te­men­te deter­mi­na­ti a con­ti­nua­re con mag­gio­re for­za e alla qua­le chia­me­re­mo tut­ti i cit­ta­di­ni one­sti e desi­de­ro­si come noi di riscat­ta­re la cit­tà e la digni­tà, con un gover­no che taglia le mani agli spe­cu­la­to­ri e ai poli­ti­ci, ed ai fun­zio­na­ri com­pia­cen­ti.

Da oggi per noi ini­zia una nuo­va fase.

Con­si­de­ria­mo le scel­te del PD pro­fon­da­men­te sba­glia­te e che apro­no la stra­da, al ritor­no di Paloz­zi e dei suoi acco­li­ti, per per­pe­tra­re la frat­tu­ra tra il Palaz­zo e i cit­ta­di­ni, e con­ti­nua­re così a gover­na­re in modo ille­ga­le e con­tro le nor­me civi­li e demo­cra­ti­che scrit­te nel­lo sta­tu­to comu­na­le appro­va­to all’unanimità e mai appli­ca­to nei 25 anni tra­scor­si.

Il pro­gram­ma sul qua­le chia­me­re­mo alla mobi­li­ta­zio­ne è cen­tra­to sul ripri­sti­no del­la lega­li­tà, tra­spa­ren­za, discon­ti­nui­tà, par­te­ci­pa­zio­ne demo­cra­ti­ca e tute­la dei dirit­ti dei cit­ta­di­ni, non sarà solo decla­ma­to ma soste­nu­to da una fer­rea volon­tà di appli­ca­zio­ne; sta­bi­li­re sen­za se e sen­za ma la revo­ca del­le lot­tiz­za­zio­ni ille­ga­li, il ripri­sti­no dei repar­ti ope­ra­ti­vi dell’ospedale col­pe­vol­men­te fat­ti scip­pa­re da Paloz­zi, e sot­trat­ti ai cit­ta­di­ni mari­ne­si e che al ter­mi­ne non esi­tò col mal­de­stro e bla­sfe­mo del duo Paloz­zi-Pol­ve­ri­ni nel pro­met­te­re la rina­sci­ta dell’ospedale e che indus­se il par­ro­co a rin­gra­zia­re pub­bli­ca­men­te la Pol­ve­ri­ni e Paloz­zi, uni­ta­men­te ad Oria­no De Luca che gli dedi­cò un mani­fe­sto di lode. La rea­le ed effet­ti­va rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta por­ta a por­ta dei rifiu­ti anche al fine di rea­liz­za­re eco­no­mie e abbas­sa­re le tas­se ai cit­ta­di­ni, una più effi­ca­ce  razio­na­liz­za­zio­ne del­la Mul­ti­ser­vi­zi, la riven­di­ca­zio­ne del­la dele­ga a gesti­re il cen­tro alber­ghie­ro e la ria­per­tu­ra dell’ostello del­la gio­ven­tù, anche al fine di favo­ri­re il turi­smo e l’occupazione gio­va­ni­le.

Un atten­zio­ne par­ti­co­la­re la dedi­che­re­mo all’agricoltura e alla valo­riz­za­zio­ne dei nostri pro­dot­ti tipi­ci anche per accre­scer­ne la com­pe­ti­ti­vi­tà sui mer­ca­ti.

Il nostro pro­gram­ma, che sot­to­por­re­mo alle valu­ta­zio­ni dei cit­ta­di­ni in appo­si­te assem­blee pub­bli­che per otte­ne­re sug­ge­ri­men­ti e con­si­gli, pre­sen­ta tut­te le misu­re atte a dare una radi­ca­le  svol­ta alla vita cit­ta­di­na, e a rea­liz­za­re il secon­do risor­gi­men­to di Mari­no dopo la fase post bel­li­ca.

Sia­mo cer­ti che i cit­ta­di­ni stu­fi di esse­re emar­gi­na­ti ed esclu­si dal­la vita del­la cit­tà e di assi­ste­re impo­ten­ti a un edi­li­zia rea­liz­za­ta alla rin­fu­sa, sen­za cura­re, le linee archi­tet­to­ni­che del­la sto­ria urba­ni­sti­ca mari­ne­se, e sen­za pia­ni urba­ni­sti­ci capa­ci di garan­ti­re asi­li, il ver­de, par­cheg­gi , scuo­le, attrez­za­tu­re spor­ti­ve, si uni­ran­no a noi per far fal­li­re i pro­get­ti ille­ga­li e affa­ri­sti­ci degli ulti­mi 10 anni che han­no deva­sta­to il ter­ri­to­rio di Mari­no.

A Fir­ma PSI IDV UDC

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