MARINO. Il 5 febbraio si sono incontrate le delegazioni di PD e IDV a S. M.Mole, nella sede dei…
Marino, PSI, IDV e UDC contro il Pd: rinnegati gli accordi. Il Pd in continuità con le giunte di centrodestra
16/03/2016Questo articolo è stato letto 3944 volte!
MARINO; PSI IDV UDC, TRE PARTITI CHE SOSTENGONO IL GOVERNO DI CENTROSINISTRA, TOLGONO LEGITTIMITA’ DI CENTROSINISTRA ALL’ACCORDICCHIO DEL PD
Psi, Idv, Udc, McD, contro il Commissario PD o che si qualifica come tale, e che sembra abbia ricevuto non poche contestazioni all’interno del partito, sulla legittimità statutaria del provvedimento del partito a livello provinciale di Roma.
La rappresentazione di un attacco forte e concentrico, nei confronti di Bassani, è andata in scena lunedi sera nella sede del Psi di Marino, in un incontro promosso dal segretario Mestici.
A Bassani è stato da tutti rimproverato di aver rinnegato, l’accordo tra i partiti di centrosinistra sottoscritto dal PD PSI IDV e dalla segretaria del Circolo di Marino Franca Silvani l’ 8 febbraio 2016, al quale documento, aveva aderito successivamente anche l’UDC, il tutto senza darcene comunicazione e da noi scorrettamente appreso dalla stampa.
Capovolgendo così le alleanze tra i partiti che sostengono il governo nazionale di centrosinistra e promuovendone altri che sono all’opposizione di Renzi come il PdCI e Sel, dando inoltre dignità di rappresentanza a singole persone autoproclamatisi rappresentanti di inesistenti liste di socialisti per Marino dal chiaro sapore provocatorio nei confronti del PSI.
Alla domanda se l’accordo dell’8 febbraio scorso fosse ancora valido, Bassani ha risposto che era superato, senza dare alcuna spiegazione dei motivi per cui, un Commissario rinnega l’accordo sottoscritto dalla segretaria del Circolo eletta dal Congresso degli iscritti, e questo ribadiamo, senza interpellare gli alleati che lo avevano sottoscritto se concordavano nel ritenerlo superato.
Questa dichiarazione scopre le vere ragioni del Commissariamento del Circolo PD di Marino.
Escludere i partiti come il PSI e l’IDV che da 10 anni denunciano le illegalità e il malaffare delle giunte Palozzi e Silvagni e includere gli oppositori del centrosinistra e di chi ha partecipato alle giunte di centrodestra, addirittura cedendogli la guida di questa posticcia coalizione senza principi, senza ideali, senza programmi, è operazione scorretta ed indegna del partito che guida o dovrebbe guidare la coalizione.
Colpisce soprattutto il sovvertimento delle regole che erano state precisate nel documento Coloni del 29 dicembre e che prevedevano la scelta del candidato Sindaco solo dopo la definizione del perimetro della coalizione e della definizione dettagliata del programma.
Considerare il programma ininfluente, rispetto alla necessità che siano definite i dettagli e le misure da adottare, specialmente in materia urbanistica per sovvertire quanto fatto finora dal duo Palozzi Bartoloni, è semplicemente assurdo.
Per noi, procedere alla scelta del candidato Sindaco senza aver prima deciso i partiti e le liste che fanno parte della coalizione e il programma dettagliato a cui vincolare il candidato Sindaco, significa procedere a fari spenti.
Il commissariamento del locale circolo PD per noi ha un solo significato: impedire che a Marino nel campo del centrosinistra si coagulassero forze chiaramente alternative al centrodestra ed al sistema corrotto di Palozzi.
Con l’incontro di ieri sera a cui ha partecipato con Bassani anche Coloni, si è conclusa una fase di rapporti col Pd che sembrava indirizzata a riscattare la sua latitanza e mancata opposizione al centrodestra, e si è preso atto che il Pd con la candidatura di Oriano De Luca, espressione diretta di chi ha gestito l’urbanistica nel decennio trascorso, da un lato ha mostrato di non possedere un candidato idoneo a guidare il centrosinistra e dall’altro a non interrompere lo scempio edilizio urbanistico del territorio di Marino, e per coprire i silenzi di Zingaretti sulle lottizzazioni illegali di via del Divino Amore e di Via Mazzamagna che invece per noi devono essere assolutamente revocate.
Il tradimento del Pd pone sulle nostre spalle la responsabilità primaria di continuare la battaglia per fermare il sacco di Marino, battaglia abbandonata anche da Sel dal PdCI e dalla lista Liberazione in Corso e che noi siamo fortemente determinati a continuare con maggiore forza e alla quale chiameremo tutti i cittadini onesti e desiderosi come noi di riscattare la città e la dignità, con un governo che taglia le mani agli speculatori e ai politici, ed ai funzionari compiacenti.
Da oggi per noi inizia una nuova fase.
Consideriamo le scelte del PD profondamente sbagliate e che aprono la strada, al ritorno di Palozzi e dei suoi accoliti, per perpetrare la frattura tra il Palazzo e i cittadini, e continuare così a governare in modo illegale e contro le norme civili e democratiche scritte nello statuto comunale approvato all’unanimità e mai applicato nei 25 anni trascorsi.
Il programma sul quale chiameremo alla mobilitazione è centrato sul ripristino della legalità, trasparenza, discontinuità, partecipazione democratica e tutela dei diritti dei cittadini, non sarà solo declamato ma sostenuto da una ferrea volontà di applicazione; stabilire senza se e senza ma la revoca delle lottizzazioni illegali, il ripristino dei reparti operativi dell’ospedale colpevolmente fatti scippare da Palozzi, e sottratti ai cittadini marinesi e che al termine non esitò col maldestro e blasfemo del duo Palozzi-Polverini nel promettere la rinascita dell’ospedale e che indusse il parroco a ringraziare pubblicamente la Polverini e Palozzi, unitamente ad Oriano De Luca che gli dedicò un manifesto di lode. La reale ed effettiva raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti anche al fine di realizzare economie e abbassare le tasse ai cittadini, una più efficace razionalizzazione della Multiservizi, la rivendicazione della delega a gestire il centro alberghiero e la riapertura dell’ostello della gioventù, anche al fine di favorire il turismo e l’occupazione giovanile.
Un attenzione particolare la dedicheremo all’agricoltura e alla valorizzazione dei nostri prodotti tipici anche per accrescerne la competitività sui mercati.
Il nostro programma, che sottoporremo alle valutazioni dei cittadini in apposite assemblee pubbliche per ottenere suggerimenti e consigli, presenta tutte le misure atte a dare una radicale svolta alla vita cittadina, e a realizzare il secondo risorgimento di Marino dopo la fase post bellica.
Siamo certi che i cittadini stufi di essere emarginati ed esclusi dalla vita della città e di assistere impotenti a un edilizia realizzata alla rinfusa, senza curare, le linee architettoniche della storia urbanistica marinese, e senza piani urbanistici capaci di garantire asili, il verde, parcheggi , scuole, attrezzature sportive, si uniranno a noi per far fallire i progetti illegali e affaristici degli ultimi 10 anni che hanno devastato il territorio di Marino.
A Firma PSI IDV UDC
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