LAZIO: OK IN COMMISSIONE ALLE LEGGI SUI DEBITI FUORI BILANCIO

LAZIO: OK IN COMMISSIONE ALLE LEGGI SUI DEBITI FUORI BILANCIO

11/03/2016 0 Di Redazione

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REGIONE LAZIOLAZIO: OK IN COMMISSIONE ALLE LEGGI SUI DEBITI FUORI BILANCIO

Con le nuo­ve rego­le in mate­ria di con­ta­bi­li­tà i debi­ti impre­vi­sti sono rico­no­sciu­ti con leg­ge regio­na­le. Audi­zio­ne con il diret­to­re gene­ra­le di Lazio Inno­va, Andrea Ciam­pa­li­ni

 La Com­mis­sio­ne Bilan­cio, par­te­ci­pa­zio­ne, dema­nio e patri­mo­nio, pro­gram­ma­zio­ne eco­no­mi­co-finan­zia­ria, pre­sie­du­ta da Mar­co Vin­cen­zi, ha dato pare­re favo­re­vo­le a due pro­po­ste di leg­ge con le qua­li il Con­si­glio regio­na­le del Lazio si accin­ge a rico­no­sce­re debi­ti fuo­ri bilan­cio per un tota­le di 18,272 milio­ni di euro. Si trat­ta del­la pro­po­sta di leg­ge regio­na­le n. 300, d’i­ni­zia­ti­va del­la Giun­ta regio­na­le, riguar­dan­te il rico­no­sci­men­to di 16.969.508 euro di debi­ti fuo­ri bilan­cio del­la Regio­ne Lazio, e del­la pl 309 riguar­dan­te 1.302.621 euro di debi­ti del Con­si­glio regio­na­le del Lazio.

 

Una nuo­va nor­ma in vigo­re dal 1 gen­na­io 2015 con­sen­te, per la pri­ma vol­ta, di rico­no­sce­re la legit­ti­mi­tà del­le posi­zio­ni debi­to­rie del­le regio­ni ricon­du­ci­bi­li alla fat­ti­spe­cie dei “debi­ti fuo­ri bilan­cio”, al pari di quan­to è pre­vi­sto per gli enti loca­li in deter­mi­na­ti casi pre­vi­sti dal Testo uni­co degli enti loca­li (Tuel). Come ha spie­ga­to l’as­ses­so­re al Bilan­cio, Ales­san­dra Sar­to­re, in pas­sa­to la Regio­ne prov­ve­de­va con atti ammi­ni­stra­ti­vi di Giun­ta. Con la nuo­va nor­ma (con­te­nu­ta del dlgs 126/2014 che modi­fi­ca il dlgs 118/2011) si inter­vie­ne dun­que con leg­ge regio­na­le.
I debi­ti fuo­ri bilan­cio del­la Regio­ne Lazio, indi­vi­dua­ti a segui­to di una rico­gni­zio­ne effet­tua­ta dal segre­ta­rio gene­ra­le del­la Giun­ta, riguar­da­no: le sen­ten­ze ese­cu­ti­ve (di pri­mo gra­do, decre­ti ingiun­ti­vi defi­ni­ti­va­men­te ese­cu­ti­vi, car­tel­le esat­to­ria­li), per un valo­re com­ples­si­vo di 7.697.421 euro; pro­ce­du­re espro­pria­ti­ve o di occu­pa­zio­ne d’ur­gen­za per ope­re di pub­bli­ca uti­li­tà, da cui deri­va un debi­to deri­van­te dal­la cor­re­spon­sio­ne del­l’in­den­ni­tà, per 156.369 euro. Una quo­ta signi­fi­ca­ti­va del debi­to, 9.125.718 euro, riguar­da l’ac­qui­si­zio­ne di beni e ser­vi­zi in assen­za del pre­ven­ti­vo impe­gno di spe­sa, riguar­dan­te la gestio­ne degli inter­ven­ti di emer­gen­za e soc­cor­so, la tute­la e dife­sa del ter­ri­to­rio regio­na­le e il ripri­sti­no dei luo­ghi e del­le infra­strut­tu­re a segui­to di even­ti cala­mi­to­si. Il debi­to fuo­ri bilan­cio del Con­si­glio regio­na­le del Lazio, pari a 1.302.621 euro, riguar­da l’ac­qui­si­zio­ne di beni e ser­vi­zi da par­te del­la socie­tà in hou­se Lazio Ser­vi­ce.

 

Al ter­mi­ne del­le vota­zio­ni per i due prov­ve­di­men­ti, è ini­zia­ta l’audizione del diret­to­re gene­ra­le del­la socie­tà regio­na­le di ser­vi­zi in hou­se Lazio Inno­va, Andrea Ciam­pa­li­ni, il qua­le ha rispo­sto alle nume­ro­se doman­de poste in una pre­ce­den­te audi­zio­ne dai con­si­glie­ri regio­na­li. Ciam­pa­li­ni ha innan­zi­tut­to illu­stra­to in sin­te­si i risul­ta­ti rag­giun­ti, a segui­to del pia­no di rior­di­no del­le socie­tà del Grup­po Svi­lup­po Lazio, oggi Lazio Inno­va, pre­vi­sto dal­la leg­ge regio­na­le 10/2013. Attra­ver­so sin­go­le ope­ra­zio­ni di fusio­ne, le socie­tà del grup­po dedi­ca­te allo svi­lup­po eco­no­mi­co sono pas­sa­te da sei a due, Lazio Inno­va, appun­to, e Bic Lazio. Entro settembre/ottobre di quest’anno, anche quest’ultima sarà incor­po­ra­ta in Lazio Inno­va. Il pro­ces­so di rior­di­no ha por­ta­to tagli ai costi per com­ples­si­vi 4,5 milio­ni di euro l’anno, attra­ver­so la ridu­zio­ne del nume­ro del­le sedi e degli affit­ti, dei diri­gen­ti e del­le spe­se ammi­ni­stra­ti­ve, oltre che con la razio­na­liz­za­zio­ne degli uffi­ci e gli inter­ven­ti sul­le poli­ti­che degli acqui­sti e sull’utilizzo di con­su­len­ti ester­ni. Com­ples­si­va­men­te gli stan­zia­men­ti del­la Regio­ne Lazio sono pas­sa­ti dai 39 milio­ni di euro per il fon­do di dota­zio­ne del­le socie­tà del Grup­po Svi­lup­po Lazio del 2014 ai 34,1 per il fun­zio­na­men­to di Lazio Inno­va e di Bic Lazio del 2015, con una dimi­nu­zio­ne pari a cir­ca cin­que milio­ni di euro. Un ulte­rio­re rispar­mio, pari a tre­cen­to­mi­la euro, è pre­vi­sto per il 2016.

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