I vini biologici di Cori al WEINmesse di Berlino

I vini biologici di Cori al WEINmesse di Berlino

01/03/2016 0 Di Marco Castaldi

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PAOLO CARPINETI AL WEINMESSE BERLIN (2)Otti­ma acco­glien­za per l’Azienda Agri­co­la Bio­lo­gi­ca Mar­co Car­pi­ne­ti al WEIN­Mes­se Ber­lin 2016, una del­le fie­re inter­na­zio­na­li del vino più impor­tan­ti del­la Ger­ma­nia, giun­ta quest’anno alla sua 23^ edi­zio­ne ed ospi­ta­ta dal 26 al 28 Feb­bra­io nel polo fie­ri­sti­co di Ber­li­no, nel pie­no cen­tro del­la capi­ta­le tede­sca. L’azienda di Cori, ormai da un ven­ten­nio impe­gna­ta con suc­ces­so nel­la viti­col­tu­ra bio­lo­gi­ca e di recen­te anche bio­di­na­mi­ca, da diver­so tem­po pre­sen­te sul mer­ca­to ber­li­ne­se, ha par­te­ci­pa­to alla pre­sti­gio­sa mani­fe­sta­zio­ne eno­lo­gi­ca mon­dia­le con la sua ampia gam­ma di vini.

Par­ti­co­lar­men­te apprez­za­to lo spu­man­te Kius, il Brut e l’Extra Brut Rosa­to, uni­ci nel loro gene­re per­ché otte­nu­ti da due varie­tà tipi­che core­si, il bian­co Bel­lo­ne e il ros­so Nero Buo­no di Cori, che Car­pi­ne­ti ha con­tri­bui­to a recu­pe­ra­re e valo­riz­za­re, rea­liz­zan­do un pro­dot­to dal carat­te­re per­so­na­le, una bol­li­ci­na ele­gan­te, anche da pie­tan­za. Pao­lo Car­pi­ne­ti rac­con­ta che – “una signo­ra, appe­na lo ha assag­gia­to, ne è rima­sta tal­men­te entu­sia­sta che ha con­ti­nua­to a gira­re tra gli stand con il cali­ce di Kius, come se fos­se un cime­lio da custo­di­re gelo­sa­men­te”.

D’altra par­te il nord Euro­pa è da sem­pre atten­to al rispet­to dell’ambiente, al con­su­mo di pro­dot­ti sani e all’etica pro­dut­ti­va. Ciò che in Ita­lia comin­cia ad esse­re real­tà, per loro è da anni quo­ti­dia­ni­tà. “I con­su­ma­to­ri tede­schi cer­ca­no i vini bio da viti­gni autoc­to­ni e cono­sco­no bene le nostre aree e gli splen­di­ti pae­sag­gi – com­men­ta Pao­lo – il nostro ter­ri­to­rio non è secon­do a nes­su­no: con un’ottima mate­ria pri­ma, una degna pre­sen­ta­zio­ne e un lavo­ro siner­gi­co tra le real­tà pro­dut­ti­ve loca­li, pos­sia­mo mostra­re al mon­do le nostre pecu­lia­ri­tà ed anda­re lon­ta­no.”

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