Cori: ‘Cyberbullismo, fenomeno in ascesa’  Martedì il secondo incontro informativo sui rischi e i pericoli del web presso la scuola media ‘Ambrogio Massari’

Cori: ‘Cyberbullismo, fenomeno in ascesa’ Martedì il secondo incontro informativo sui rischi e i pericoli del web presso la scuola media ‘Ambrogio Massari’

20/02/2016 0 Di Marco Castaldi

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SCUOLA MEDIA MASSARI CORIMar­te­dì 23 Feb­bra­io, pres­so l’aula mul­ti­me­dia­le ‘Pie­ro Agnoc­co’ del­la scuo­la secon­da­ria di pri­mo gra­do ‘Ambro­gio Mas­sa­ri’ di Cori si svol­ge­rà il secon­do incon­tro infor­ma­ti­vo sul ‘Cyber­bul­li­smo, feno­me­no in asce­sa. Rischi e peri­co­li del web’, orga­niz­za­to dagli Asses­so­ra­ti alle Poli­ti­che Socia­li e alla Sicu­rez­za del Comu­ne di Cori, in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Istituto Com­pren­si­vo Sta­ta­le ‘Cesa­re Chio­min­to’ per edu­ca­re le fami­glie al cor­ret­to uti­liz­zo del web e dei social media.

Dal­le 9 alle 12:30 saran­no coin­vol­ti gli stu­den­ti del­le clas­si I e III del­la scuo­la media infe­rio­re “Ambro­gio Mas­sa­ri”; dal­le 15 sono invi­ta­ti a par­te­ci­pa­re tut­ti i geni­to­ri dei ragaz­zi fre­quen­tan­ti le scuo­le di ogni ordi­ne e gra­do e la cit­ta­di­nan­za inte­res­sa­ta. Il per­so­na­le dei Ser­vi­zi Socia­li di Cori e del Coman­do di Poli­zia Loca­le, chia­ri­rà gli aspet­ti ine­ren­ti van­tag­gi, peri­co­li e rischi, con­nes­si all’uso di Face­book, Twit­ter e degli altri social net­works.

Il pro­get­to si inse­ri­sce in un discor­so di pre­ven­zio­ne pri­ma­ria e si con­cen­tre­rà su alcu­ne spe­ci­fi­ci­tà, foca­liz­zan­do l’attenzione sull’illustrazione del­le carat­te­ri­sti­che del cyber­bul­li­smo, sul­le diver­se moda­li­tà con cui si rea­liz­za (insul­ti, deri­sio­ni, dif­fu­sio­ni di imma­gi­ni e video e via dicen­do) e su come difen­der­si. L’edu­ca­zio­ne ad un com­por­ta­men­to respon­sa­bi­le è il pri­mo pas­so per usu­frui­re a pie­no dei mez­zi di comu­ni­ca­zio­ne socia­le, garan­ten­do la sicu­rez­za per­so­na­le ed infor­ma­ti­ca, pro­pria ed altrui. La con­sa­pe­vo­lez­za dell’importanza di que­sti stru­men­ti non può tra­scu­ra­re le insi­die che si cela­no die­tro lo scher­mo.

Sono ormai evi­den­ti le con­se­guen­ze dell’uso impro­prio dei social media, soprat­tut­to da par­te dei gio­va­ni, che pur sapen­do uti­liz­zar­li spes­so igno­ra­no i rischi del­la con­di­vi­sio­ne del­le infor­ma­zio­ni in rete: dan­ni d’immagine e repu­ta­zio­ne, cyber­bul­li­smo, pedo­fi­lia e por­no­gra­fia sono sem­pre più dif­fu­se. È impor­tan­te che i geni­to­ri par­te­ci­pi­no in quan­to par­te atti­va nel­la for­ma­zio­ne e sen­si­bi­liz­za­zio­ne, basti pen­sa­re alle fun­zio­ni paren­tal con­trol che pos­so­no atti­va­re sui pc di casa per pro­teg­ge­re i figli nel­la navi­ga­zio­ne. Oltre alla pre­ven­zio­ne dei peri­co­li dell’Internet si pun­ta a pro­muo­ve­re la cul­tu­ra del digi­ta­le.

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