Corso sperimentale in cucina gestito da Città metropolitana e Arci Civitavecchia: il 18 febbraio l’evento conclusivo

Corso sperimentale in cucina gestito da Città metropolitana e Arci Civitavecchia: il 18 febbraio l’evento conclusivo

17/02/2016 0 Di Redazione

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Microsoft Word - Locandina 18_2_2016.docCorso sperimentale in cucina gestito da Città metropolitana e Arci Civitavecchia: il 18 febbraio l’evento conclusivo

Gio­ve­dì  18 feb­bra­io dal­le ore 15.00 pres­so il Cen­tro di For­ma­zio­ne Pro­fes­sio­na­le (CFP) di Mari­no si svol­ge­rà l’e­ven­to con­clu­si­vo del cor­so spe­ri­men­ta­le in cuci­na gesti­to dai CFP del­la Cit­tà metro­po­li­ta­na di Roma ed Arci Civi­ta­vec­chia.
Un cor­so mol­to par­ti­co­la­re, al qua­le han­no par­te­ci­pa­to 10 per­so­ne, richie­den­ti asi­lo, del Pro­get­to Sprar gesti­to dall’Arci di Civi­ta­vec­chia per con­to dei Comu­ni di San­ta Mari­nel­la e Tol­fa.

Que­sto cor­so, spe­ri­men­ta­le ed inno­va­ti­vo, è un’esperienza uni­ca sul ter­ri­to­rio del­la Cit­tà metro­po­li­ta­na di Roma. Ha visto infat­ti la col­la­bo­ra­zio­ne tra il CFP e l’Ar­ci di Civi­ta­vec­chia, in base ad un accor­do sigla­to tra Arci e Cit­tà metro­po­li­ta­na di Roma, che potrà per­met­te­re l’av­vio di una serie di pro­get­ti assi­mi­la­bi­li rivol­ti a quan­ti ven­go­no da pae­si ter­zi a cau­sa di discri­mi­na­zio­ni per moti­vi poli­ti­ci o uma­ni­ta­ri.

L’i­dea è quel­la di favo­ri­re l’ef­fet­ti­va inte­gra­zio­ne, l’in­se­ri­men­to in un per­cor­so che per­met­ta di otte­ne­re atte­sta­ti e qua­li­fi­che, ma soprat­tut­to il rico­no­sci­men­to di com­pe­ten­ze di quan­ti nei loro pae­si svol­ge­va­no dei lavo­ri o ave­va­no stu­dia­to ed oggi si tro­va­no sen­za tito­li rico­no­sciu­ti per rag­giun­ge­re i pro­pri obiet­ti­vi pro­fes­sio­na­li.

I par­te­ci­pan­ti, di età com­pre­sa tra i 19 e i 40 anni, han­no par­te­ci­pa­to con costan­za e deter­mi­na­zio­ne alle lezio­ni. È sta­to un per­cor­so arric­chen­te anche per gli ope­ra­to­ri, che si dichia­ra­no mol­to sod­di­sfat­ti.

“Tut­ti noi – ha espres­so  il Comi­ta­to ter­ri­to­ria­le Arci di Civi­ta­vec­chia — abbia­mo par­te­ci­pa­to e con­di­vi­so con loro momen­ti con­vi­via­li, espe­rien­ze per­so­na­li, assag­gia­to i loro piat­ti (etni­ci e ita­lia­ni) che era­no già eccel­len­ti (come ave­va­mo spe­ri­men­ta­to nel cor­so di even­ti pre­ce­den­te­men­te orga­niz­za­ti), ma che oggi sono for­ti del­la cono­scen­za del­la tec­ni­ca e del­le nor­me in mate­ria di igie­ne in Ita­lia”.

“Una bel­lis­si­ma ini­zia­ti­va — dichia­ra Mas­si­mi­lia­no Borel­li, Dele­ga­to alla For­ma­zio­ne e Lavo­ro del­la Cit­tà Metro­po­li­ta­na – che ha dato a que­ste per­so­ne una base di cono­scen­za teorico–pratica per poter­si inse­ri­re nel nostro mon­do del lavo­ro. Mol­ti di loro, fug­gi­ti da guer­re e per­se­cu­zio­ni, non han­no por­ta­to con sé alcu­na cer­ti­fi­ca­zio­ne, ma non han­no smar­ri­to le loro espe­rien­ze, con­di­vi­se con i nostri ope­ra­to­ri”.

All’interno del­la ceri­mo­nia fina­le è pre­vi­sta anche la degu­sta­zio­ne di piat­ti tipi­ci, ita­lia­ni ed etni­ci. “Sia­mo orgo­glio­si – con­clu­de Borel­li — di aver dato gam­be a que­sto per­cor­so for­ma­ti­vo, e lavo­re­re­mo per costruir­ne altri. Un pro­get­to, ci ten­go a sot­to­li­near­lo, a costo zero, per­ché sono sta­ti uti­liz­za­ti fon­di Sprar ed inse­ri­ti in cor­si già in esse­re”.

Mas­si­mi­lia­no Borel­li

Con­si­glie­re dele­ga­to alla Via­bi­li­tà, Mobi­li­tà, Risor­se Uma­ne,
For­ma­zio­ne e Lavo­ro, Pro­get­ti euro­pei.

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