Sono tornati dal loro ‘Viaggio della Memoria’ carichi di emozioni i 13 studenti e i…
Cori: Cervelli in scena. Giulia Ciuffa presenta “La fortuna editoriale della ‘Relação da propagação da fe no reyno da China e outros adjacentes’ di Alvaro Semedo”
16/02/2016Questo articolo è stato letto 2930 volte!
Sabato 20 Febbraio, alle ore 17:00, presso la Biblioteca Comunale ‘Elio Filippo Accrocca’ di Cori, il secondo appuntamento con ‘Cervelli in scena’. La dott.ssa Giulia Ciuffa racconterà la sua tesi di laurea in Lingue, Culture, Letterature, Traduzione all’Università La Sapienza di Roma. Condurrà l’incontro il dott. Carlo Laurenti, scrittore, sinologo, documentarista e traduttore. La venticinquenne corese ha indagato e dimostrato nella sua ricerca l’incredibile successo editoriale riscosso dal manoscritto del gesuita portoghese Alvaro Semedo (1585–1658) intitolato: ‘Relação da propagação da fe no reyno da China e outros adjacentes’. Un grande e minuzioso affresco “osservativo” dell’Impero Cinese in tutti i suoi aspetti, frutto delle sue esperienze ventennali nel Paese come missionario gesuita.
Terminata nel 1637, l’opera è stata tradotta in spagnolo e pubblicata a Madrid nel 1640, tradotta in italiano e pubblicata a Roma nel 1643, tradotta in inglese e pubblicata a Londra nel 1655. Ristampe di queste edizioni sono state fatte fino al 1996. Semedo descrive nei minimi dettagli la cultura cinese con una sensibilità antropologica molto spiccata per l’epoca, ricordando in un certo senso, le tendenze più avanzate del suo tempo: l’epistemologia evangelizzatrice del suo più noto predecessore, il gesuita Padre Matteo Ricci, fondata sulla conoscenza e sullo scambio reciproco tra culture; l’epistemologia delle scienze che si andava affermando con Galileo e l’osservazione empirica che descrivere “l’esatto comportamento” delle cose.
Le prime due parti del volume raccontano, con dovizia di particolari: la geografia (posizione, morfologia del territorio, flora, fauna e divisione in Province dell’impero); le caratteristiche fisiche dei suoi abitanti; gli usi e i costumi (matrimoni, riti per la sepoltura, etichetta sociale, fino al modo di apparecchiare la tavola); la scrittura (su quale fa delle ipotesi circa la sua nascita intorno al 2000 a.C. poi confermate dagli studi del XX sec.); il sistema educativo (dando particolare rilievo agli esami da sostenere per accedere alle cariche pubbliche); la religione (Confucio e la sua cosmologia, ma anche il taoismo e la setta delle pagode fondata da Shihcha); l’organizzazione della milizia, del governo e delle carceri. La terza parte invece descrive l’operato dei gesuiti nella loro missione di evangelizzazione.
‘Cervelli in scena’ è l’iniziativa promossa dalle Associazioni culturali ‘Amici del Museo’ e ‘Arcadia’, con il patrocinio del Comune di Cori e il contributo della BCC di Roma – Agenzia di Cori, per valorizzare la ricchezza culturale prodotta sul territorio attraverso le tesi di laurea, e condividere questo sapere con la comunità, dando modo agli autori di esprimersi in un contesto meno formale di quello accademico, seppur in presenza di voci esperte. Ciò in linea con la mission dell’Associazione ‘Amici del Museo’ ed il progetto biblioteconomico della biblioteca civica di Cori che da oltre tre anni persegue l’obiettivo della ‘biblioteca partecipata’, aperta alla collaborazione con le varie realtà locali, singole e associate.