Marino, ora è certo: il centrosinistra è di nuovo spaccato alla elezioni. Presentata la coalizione di centro e sinistra

Marino, ora è certo: il centrosinistra è di nuovo spaccato alla elezioni. Presentata la coalizione di centro e sinistra

15/02/2016 0 Di Redazione

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fotounoconsCONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA NASCENTE COALIZIONE DI CENTRO E SINISTRA.                                                           Gli inter­ven­ti di Eleo­no­ra Di Giu­lio, Oria­no De Luca e Mau­ri­zio Aver­sa

Que­sta mat­ti­na ha avu­to luo­go, con una ric­ca par­te­ci­pa­zio­ne oltre che degli addet­ti ai lavo­ri, anche di cit­ta­di­ni inter­ve­nu­ti per segui­re la pre­sen­ta­zio­ne poli­ti­co-ammi­ni­stra­ti­va, la Con­fe­ren­za stam­pa pres­so lo spa­zio espo­si­ti­vo del Bar Mame­li 11B, in via G. Mame­li a S. Maria del­le Mole. Già pri­ma del­la data con­ve­nu­ta, tut­ti i rap­pre­sen­ta­ti del­le varie for­ze poli­ti­che e civi­che, non­ché alcu­ni gra­di­ti ospi­ti, era­no già sul posto.

Sen­za fron­zo­li, in modo velo­ce è sta­ta pre­sen­ta­ta l’iniziativa di divul­ga­zio­ne alla stam­pa e subi­to ha pre­so la paro­la Oria­no De Luca, nel­lo spe­ci­fi­co rap­pre­sen­ta­te le Liste Noi Gio­va­ni e Mari­no Futu­ra, ma come egli stes­so ha sot­to­li­nea­to, “in rap­pre­sen­tan­za di un grup­po, mol­ti pro­ve­nien­ti dall’esperienza socia­li­sta a Mari­no, che dopo una paren­te­si, è impe­gna­to ora a ricon­fer­ma­re un alveo di appar­te­nen­za a sini­stra di que­sti nume­ro­si ami­ci e com­pa­gni”. “E’ suc­ces­so qual­co­sa a Mari­no – ha pro­se­gui­to De Luca – che non ha nul­la di poli­ti­ca. Si tor­na alle ele­zio­ni per una situa­zio­ne dram­ma­ti­ca che si è deter­mi­na­ta. Non inte­res­sa qui il fat­to per­so­na­le del Sin­da­co e altri inqui­si­ti e/o con­dan­na­ti. Qui il fat­to è che man­ca la poli­ti­ca. Qual­cu­no si è chie­sto che ci fa qui un pez­zo che era nel cen­tro­de­stra. Non è que­sta la let­tu­ra giu­sta. La let­tu­ra è di una gra­ve frat­tu­ra deter­mi­na­ta nel cen­tro­si­ni­stra, a cau­sa del cen­tro­si­ni­stra stes­so, al pro­prio inter­no, all’interno di un solo par­ti­to, il PD, che ha tra­sci­na­to tut­to fino alle con­se­guen­ze attua­li. Quin­di, noi, non ci sen­tia­mo di esse­re fau­to­ri di uno spo­sta­men­to, caso mai di un ritor­no a casa, alle ori­gi­ni. Noi sia­mo gli stes­si che pos­so­no van­ta­re di aver par­te­ci­pa­to, sia come per­so­ne ma soprat­tut­to come for­ze ed ispi­ra­zio­ne idea­le al gover­no di que­sta cit­tà nel momen­to dei suoi splen­do­ri. Fa par­te di que­sta espe­rien­za del­le giun­te di cen­tro­si­ni­stra e di sini­stra con i comu­ni­sti che han­no ben gover­na­to la cit­tà. Oggi, noi pos­sia­mo – dice anco­ra De Luca – pro­por­re non solo una idea per rispon­de­re ai pro­ble­mi cit­ta­di­ni; ma pos­sia­mo pro­va­re a ripren­de­re il gover­no cit­ta­di­no. Ci fac­cia­mo ispi­ra­re non da uno scon­tro ideo­lo­gi­co ma da un alto sen­so di respon­sa­bi­li­tà. E ci pare che fin qui sia­mo a buon pun­to. Un esem­pio, un con­tri­bu­to chia­ro, lo dia­mo già sul­la poli­ti­ca urba­ni­sti­ca. Secon­do noi, non ha più sen­so pen­sa­re ad una poli­ti­ca espan­sio­ni­sta in que­sto set­to­re. Non ha più sen­so per la stes­sa fase eco­no­mi­ca, così come per la valen­za del­la qua­li­tà soste­ni­bi­le dell’ambiente in sen­so gene­ra­le e par­ti­co­la­re nostro. Quin­di, per l’intervento di via del Divi­no Amo­re, che non dimen­ti­chia­mo­lo è figlio del cen­tro­si­ni­stra degli anni due­mi­la, noi cre­dia­mo che sia da ridi­men­sio­na­re, ridi­men­sio­na­re, set­te vol­te da ridi­men­sio­na­re, per­ché oggi non ha più moti­vo di esse­re pro­po­sto da una ammi­ni­stra­zio­ne che voglia fare del bene comu­ne la pro­pria trac­cia di gover­no”. Poi, con­clu­den­do, Oria­no De Luca ha aggiun­to: “Noi abbia­mo la neces­si­tà, come annun­cia­to in pre­ce­den­za, che si ripri­sti­no le rego­le. Noi tut­ti, non solo noi qui, ma anche i cit­ta­di­ni di destra o d’altra estra­zio­ne, sia­mo tut­ti feri­ti di quan­to acca­du­to alla nostra cit­tà. E’ avve­nu­to per scel­ta poli­ti­ca, di non met­te­re in evi­den­za il bene comu­ne. E da lì che dob­bia­mo ripar­ti­re. Le nostre civi­che sono stru­men­ti, il nostro DNA è socia­li­sta, pro­ve­nia­mo da una sto­ria e quel­la ci deve gui­da­re per rea­liz­za­re l’unità. Noi per­se­guia­mo con for­za un ampia­men­to del cen­tro­si­ni­stra così inte­so. Se altri saran­no meri­to­ri di per­se­guir­lo sarà più sem­pli­ce dare rispo­ste ai pro­ble­mi e ai cit­ta­di­ni; se ciò non sarà, sia chia­ro che sarà respon­sa­bi­li­tà non di chi è qui ad offri­re solu­zio­ni, ma di chi non favo­ri­sce que­sto”.

fotoquatconfstQuin­di, ha pre­so la paro­la Eleo­no­ra Di Giu­lio. “Voglio subi­to esor­di­re su una bat­tu­ta che cir­co­la, cir­ca un accor­do tra Bar­to­lo­ni e Di Giu­lio. Riven­di­co di aver svol­to tut­ta que­sta ini­zia­ti­va e tut­to il lavo­ro poli­ti­co degli ulti­mi tem­pi, su que­sta mate­ria, non come ini­zia­ti­va per­so­na­le ma come obiet­ti­vo poli­ti­co per­se­gui­to da Sel, Libe­ra­zio­ne in cor­so e Socia­li­sti Mari­no, quin­di non di un accor­do tra due per­so­ne si deve par­la­re ma di un vero con­fron­to poli­ti­co e pro­gram­ma­ti­co tra for­ze pari­ta­rie. – Pro­se­guen­do Di Giu­lio ha aggiun­to – Come det­to nel docu­men­to che abbia­mo già fat­to usci­re nel­le set­ti­ma­ne scor­se, abbia­mo pro­dot­to un inten­to poli­ti­co pro­gram­ma­ti­co in die­ci pun­ti. Ad esem­pio, uno dei pun­ti chia­ve è senz’altro lo stop alla crea­zio­ne dell’intervento urba­ni­sti­co in Via Divi­no Amo­re. Quel­lo stes­so che tan­te for­ze ha visto e vede pro­ta­go­ni­ste di bat­ta­glie socia­li, poli­ti­che e di ricor­si. Quel­lo è il rife­ri­men­to dell’accordo con chi ha con­di­vi­so le basi di pro­gram­ma capa­ce di pun­ta­re su inno­va­zio­ni for­ti da intro­dur­re nel­la gestio­ne del comu­ne di Mari­no. Non sia­mo ai pri­mi con­fron­ti, abbia­mo rite­nu­to giu­sto fare mol­ti incon­tri, e poi deci­de­re, sce­glie­re, chi dav­ve­ro, secon­do noi, sono le for­ze simi­li per ana­li­si e fina­li­tà con le qua­li pos­sia­mo fare allean­za e pro­por­re un pro­gram­ma ed una idea poli­ti­ca alla cit­tà. E quel­le for­ze sono qui oggi. Ma noi dicia­mo anche di più. Cre­dia­mo che anche altre for­ze civi­che e poli­ti­che, una su tut­te il PD, pos­so­no con­ver­ge­re col­le scel­te base che stia­mo pro­po­nen­do. Scel­te, che per quan­to attie­ne la indi­ca­zio­ne del can­di­da­to sin­da­co, non può asso­lu­ta­men­te pas­sa­re dal­le pri­ma­rie, che, cer­to il pD ha nel­lo sta­tu­to, ma solo quel par­ti­to e non gli altri. La dif­fe­ren­za che riscon­tria­mo fino ad ora è una sola, ma gran­de. Noi pro­po­nia­mo di pre­oc­cu­par­ci non solo di vin­ce­re, ma di poter gover­na­re il gior­no suc­ces­si­vo l’eventuale vit­to­ria elet­to­ra­le. E’ la pro­po­sta del bene comu­ne la regi­na che deve gui­dar­ci, solo per­se­gui­re la vin­ci­ta non è suf­fi­cien­te. Per que­sto non voglia­mo ammuc­chia­te. Per por­ta­re altri esem­pi – con­clu­de Eleo­no­ra Di Giu­lio – oltre le cose dell’urbanistica come espo­ste da De Luca, noi vor­rem­mo pro­prio met­te­re mano all’efficientamento del­le socie­tà par­te­ci­pa­te dal Comu­ne di Mari­no. Imma­gi­nia­mo che lì c’è tan­to lavo­ro da fare. Così come cre­dia­mo che que­sta nostra uni­tà di inten­ti; quel­la che abbia­mo tro­va­to tra le for­ze qui pre­sen­ti, non sia­no esau­sti­ve ma un pri­mo for­te nucleo per poter atti­va­re lo spi­ri­to di ser­vi­zio per gover­na­re bene la cit­tà. In assen­za di ciò, noi fare­mo comun­que la par­te di rife­ri­men­to di un chia­ro, linea­re, tra­spa­ren­te pro­gram­ma per il bene comu­ne non altro”.

A con­clu­sio­ne del­la Con­fe­ren­za Stam­pa, l’intervento di Mau­ri­zio Aver­sa, segre­ta­rio del Par­ti­to Comu­ni­sta d’Italia di Mari­no. “Que­sta occa­sio­ne è uti­le e neces­sa­ria per moti­va­re l’adesione del PCdI a que­sta nascen­te coa­li­zio­ne. Il docu­men­to reso noto qual­che gior­no fa – spie­ga Aver­sa —  non ave­va la nostra fir­ma per­ché c’è sta­to un per­cor­so paral­le­lo di incon­tri ai qua­li non abbia­mo par­te­ci­pa­to. Poi, for­ti del­la coe­ren­za, pro­gram­ma­ti­ca e poli­ti­ca, riscon­tra­ta pri­ma con Sel, quin­di con Ucs, ed ora con tut­ti i com­pa­gni ed ami­ci qui pre­sen­ti, abbia­mo deci­so come comu­ni­sti, di ade­ri­re pie­na­men­te a que­sta nascen­te coa­li­zio­ne. I palet­ti che deli­mi­ta­no il sen­tie­ro ci con­vin­co­no: i die­ci pun­ti di pro­gram­ma, poi amplia­ti ed accol­ti gra­zie al nostro con­tri­bu­to; la pos­si­bi­le aper­tu­ra al PD e ad altri, con l’intento che non ci sia ricor­so alle pri­ma­rie e che si discu­ta di un can­di­da­to che que­sta coa­li­zio­ne met­te a dispo­si­zio­ne di un even­tua­le amplia­men­to. Oppu­re, in assen­za di ciò, noi comu­ni­sti l’abbiamo sem­pre det­to chia­ra­men­te, avan­ti comun­que su que­sta stra­da che ci vede oggi qui uni­ti per­ché è quel­la che non cer­ca la faci­le vit­to­ria, ma la sicu­ra rispo­sta ai cit­ta­di­ni. Ora spet­ta ad altri far­ci cono­sce­re le scel­te vere. Infi­ne – ha con­clu­so Aver­sa – sot­to­li­neia­mo che noi se indi­chia­mo le que­stio­ni del­le rego­le, del non ruba­re, non è per invo­ca­re una moda, ma per esse­re con­se­guen­ti con scel­te poli­ti­che ed ammi­ni­stra­ti­ve pre­ci­se che impon­go­no tra­spa­ren­za e par­te­ci­pa­zio­ne. Un altro modo di fare poli­ti­ca e di ammi­ni­stra­re è pos­si­bi­le e Mari­no, come sot­to­li­nea­to da Eleo­no­ra Di Giu­lio e da Oria­no De Luca, è sta­to già spe­ri­men­ta­to nel­le tan­te giun­te con socia­li­sti e comu­ni­sti al gover­no. Pos­sia­mo tor­na­re ad offri­re il meglio ai cit­ta­di­ni, per­ché sopra di noi abbia­mo sem­pre mes­so e con­ti­nue­re­mo a far­lo, far pre­va­le­re il bene comu­ne sui sin­go­li e sul­le sin­go­le que­stio­ni”.

Libe­ra­zio­ne in cor­so, Sini­stra Eco­lo­gia e Liber­tà di Mari­no, Socia­li­sti Mari­no, Par­ti­to Comu­ni­sta d’Italia di Mari­no e le liste civi­che Mari­no Futu­ra, Noi Gio­va­ni per Mari­no

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