Giulianello di Cori: la Festa delle Matticelle di San Giulianitto

Giulianello di Cori: la Festa delle Matticelle di San Giulianitto

14/02/2016 0 Di Marco Castaldi

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FESTA MATTICELLE SAN GIULIANITTO6La comu­ni­tà di Giu­lia­nel­lo si pre­pa­ra a cele­bra­re San Giu­lia­nit­to con la Festa del­le Mat­ti­cel­le. Come ogni 16 Feb­bra­io, all’imbrunire, nel­le piaz­zet­te e nei quar­tie­ri dell’antico bor­go, le fami­glie accen­de­ran­no le ‘mat­ti­cel­le’, enor­mi maz­zi di can­ne sec­che di vite avvol­te in foglie d’alloro, lascian­do che il fuo­co appic­ca­to dall’alto con un pan­no intri­so di alcool si con­su­mi len­ta­men­te fino alla base.

Gli scroc­chi del­le foglie che bru­cia­no, uni­ta­men­te allo scop­piet­tio del­le can­ne, faran­no da colon­na sono­ra alla sera­ta in ono­re di San Giu­lia­no Mar­ti­re, san­to patro­no del pae­se, men­tre l’odore ema­na­to dall’alloro in fiam­me si espan­de­rà per il Castrum Julia­num. I giu­lia­ne­si, radu­na­ti intor­no ai fuo­chi, si scam­bie­ran­no pie­tan­ze tipi­che e vino loca­le, che man­ge­ran­no in pie­di, tra musi­che, can­ti e bal­li popo­la­ri. Alla fine ver­ran­no con­su­ma­ti i tar­ta­lic­chi, frit­tel­le di pasta di pane con lo zuc­che­ro.

Un rito pro­pi­zia­to­rio arcai­co che trae ori­gi­ne dal­le tra­di­zio­ni con­ta­di­ne, quan­do si pre­ga­va la Divi­ni­tà, poi San Giu­lia­no con l’avvento del Cri­stia­ne­si­mo. Per invo­ca­re la pro­spe­ri­tà dei cam­pi e la pro­te­zio­ne dei pro­dot­ti agri­co­li dal­le intem­pe­rie inver­na­li, si invia­va­no al San­to mes­sag­gi di fumo pro­fu­ma­ti di allo­ro, pian­ta sacra. Oggi non si implo­ra più l’Alto dei Cie­li per allon­ta­na­re la gran­di­ne dal­la vigna, ma non è venu­ta meno la spi­ri­tua­li­tà con la qua­le si vive que­sta festa pae­sa­na, occa­sio­ne di ritro­vo e con­di­vi­sio­ne di anti­chi valo­ri (foto dal­la pagi­na Fb ‘Giu­lia­nel­lo’).

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