3 dicembre 2015: Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

3 dicembre 2015: Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

03/12/2015 0 Di Federico Ghera

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 6182 vol­te!

giornata internazionale disabilita - 3 dicembre 2015

I pro­get­ti posti in esse­re dal Comu­ne di Grot­ta­fer­ra­ta e gli obiet­ti­vi futu­ri attra­ver­so un Comu­ni­ca­to stam­pa dif­fu­so per l’oc­ca­sio­ne dal­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne comu­na­le gui­da­ta dal Sin­da­co Giam­pie­ro Fon­ta­na. Fra que­sti l’in­clu­sio­ne socia­le attra­ver­so lo sport, ser­vi­zio di assi­sten­za domi­ci­lia­re e tra­spor­to, pro­get­to per l’e­li­mi­na­zio­ne del­le Bar­rie­re Archi­tet­to­ni­che.

Gio­ve­dì 3 dicem­bre ricor­re la Gior­na­ta Inter­na­zio­na­le del­le Per­so­ne con Disa­bi­li­tà, isti­tui­ta dall’Organizzazione del­le Nazio­ni Uni­te nel 1981, Anno Inter­na­zio­na­le del­le Per­so­ne Disa­bi­li, per pro­muo­ve­re una più dif­fu­sa ed appro­fon­di­ta cono­scen­za sui temi del­la disa­bi­li­tà, per soste­ne­re la pie­na inclu­sio­ne del­le per­so­ne con disa­bi­li­tà in ogni ambi­to del­la vita e per allon­ta­na­re ogni for­ma di discri­mi­na­zio­ne e vio­len­za.

La data del 3 dicem­bre, a par­ti­re dal luglio 1993, è dive­nu­ta altre­sì Gior­na­ta Euro­pea del­le Per­so­ne con Disa­bi­li­tà, come sta­bi­li­to dal­la Com­mis­sio­ne Euro­pea, in accor­do con l’ONU.

L’edizione 2015 è incen­tra­ta sul­le seguen­ti tema­ti­che: acces­si­bi­li­tà del­le cit­tà; aumen­ta­re i dati e le sta­ti­sti­che sul­la disa­bi­li­tà; favo­ri­re l’in­clu­sio­ne del­le per­so­ne con disa­bi­li­tà “invi­si­bi­li”.

Sede Comune Su quest’importante argo­men­to l’Amministrazione comu­na­le di Grot­ta­fer­ra­ta, in coe­ren­za con la Deli­be­ra di Con­si­glio comu­na­le n. 28 del 9 otto­bre 2014, con la qua­le è appro­va­ta l’adesione ai “prin­ci­pi ed alle indi­ca­zio­ni del­la Con­ven­zio­ne del­le Nazio­ni Uni­te sui dirit­ti del­le Per­so­ne con disa­bi­li­tà”, sta pro­se­guen­do, ha atti­va­to e sta altre­sì pia­ni­fi­can­do l’avvio di diver­si pro­get­ti e ini­zia­ti­ve.

Il 24 e 25 apri­le di quest’anno si è svol­ta la mani­fe­sta­zio­ne “Sport per tut­ti”, due gior­na­te dedi­ca­te al tema dell’integrazione socia­le attra­ver­so lo sport del­le per­so­ne disa­bi­li, svol­te­si in col­la­bo­ra­zio­ne con la pro­mo­tri­ce Asso­cia­zio­ne Agen­da Onlus, con altre real­tà asso­cia­ti­ve ope­ran­ti nel set­to­re, con gli Isti­tu­ti sco­la­sti­ci e con le Asso­cia­zio­ni spor­ti­ve del ter­ri­to­rio, al fine di avvia­re un pro­get­to vero e pro­prio che con­sen­ta l’accesso, l’inclusione e la par­te­ci­pa­zio­ne dei ragaz­zi diver­sa­men­te abi­li nel­la pra­ti­ca di atti­vi­tà spor­ti­ve e ludi­che.

Quan­to ini­zia­to lo scor­so apri­le sta matu­ran­do in que­sto mese di dicem­bre e pro­se­gui­rà per tut­to il 2016 attra­ver­so la rea­liz­za­zio­ne di un inno­va­ti­vo pro­get­to che pre­ve­de l’inclusione del­le per­so­ne con disa­bi­li­tà o con disa­gio socia­le attra­ver­so “l’inclusione median­te lo sport”, gra­zie al qua­le i par­te­ci­pan­ti han­no la pos­si­bi­li­tà di affi­na­re innan­zi­tut­to la socia­liz­za­zio­ne e l’autostima, attra­ver­so la con­di­vi­sio­ne del­le pro­prie azio­ni, e pos­so­no svi­lup­pa­re la coor­di­na­zio­ne moto­ria attra­ver­so diver­se pra­ti­che spor­ti­ve, qua­li il nuo­to, il cal­cio, la canoa, la dan­za, il bow­ling e l’equitazione, che saran­no gra­tui­te per i ragaz­zi di Grot­ta­fer­ra­ta e per gli iscrit­ti alle Asso­cia­zio­ni del ter­ri­to­rio.

L’idea di fon­do è quel­la di poten­zia­re le capa­ci­tà di auto­no­mia del­le “per­so­ne spe­cia­li”, pro­po­nen­do la par­te­ci­pa­zio­ne e la spe­ri­men­ta­zio­ne di nuo­ve disci­pli­ne alle qua­li dif­fi­cil­men­te si avvi­ci­ne­reb­be­ro da soli, gui­da­ti e accom­pa­gna­ti da edu­ca­to­ri pro­fes­sio­na­li, secon­do un calen­da­rio che vero­si­mil­men­te pre­ve­drà sem­pre l’attività in pisci­na, per una vol­ta a set­ti­ma­na, uni­ta­men­te alla pra­ti­ca di un altro sport che varie­rà ogni mese.

Recen­te­men­te è sta­ta inol­tre sti­pu­la­ta la con­ven­zio­ne con l’Associazione “Anteas Roma” e “Anteas I Castel­li”, per l’assistenza domi­ci­lia­re leg­ge­ra, ovve­ro il disbri­go di pic­co­le pra­ti­che, accom­pa­gna­men­to, com­pa­gnia e, soprat­tut­to, tra­spor­to socia­le, rivol­to a per­so­ne anzia­ne fra­gi­li o per­so­ne con disa­bi­li­tà. Per fina­li­tà di tra­spor­to socia­le, il Comu­ne ha mes­so a dispo­si­zio­ne l’autoveicolo che ha in como­da­to d’uso, appo­si­ta­men­te attrez­za­to per il tra­spor­to di per­so­ne con dif­fi­col­tà moto­rie.

Infi­ne, è sta­to rac­col­to l’invito di alcu­ni Cit­ta­di­ni che si tro­va­no a dover supe­ra­re quo­ti­dia­na­men­te bar­rie­re di sca­li­ni e cemen­to, oltre che quel­le dell’indifferenza o del­la dif­fi­den­za, veri e pro­pri osta­co­li ad una pie­na inte­gra­zio­ne nel nostro tes­su­to socia­le del­le per­so­ne diver­sa­men­te abi­li. Attra­ver­so il pro­get­to PEBA (Pro­get­to per la Eli­mi­na­zio­ne del­le Bar­rie­re Archi­tet­to­ni­che), infat­ti, il qua­le pre­ve­de lo stu­dio, la loca­liz­za­zio­ne e la map­pa­tu­ra fina­liz­za­ta alla rimo­zio­ne del­le bar­rie­re archi­tet­to­ni­che esi­sten­ti sul nostro ter­ri­to­rio, sia nei luo­ghi pub­bli­ci che in quel­li aper­ti al pub­bli­co, si inten­de dare con­cre­tez­za all’impegno di voler esse­re “diver­sa­men­te ugua­li”.

Related Images: