Botti di fine anno per le tre Cantine coresi. 4 Oscar qualità/prezzo BereBene 2017; 2°…
Vini coresi da Oscar
24/11/2015Questo articolo è stato letto 4420 volte!
Il Castore Bellone IGT 2014 e il Pantaleo Greco IGT 2014 della Cincinnato e Capolemole Bianco 2014 di Marco Carpineti ottengono l’Oscar qualità/prezzo sulla Guida BereBene 2016 del Gambero Rosso
La Guida BereBene 2016 ha attribuito l’Oscar qualità/prezzo 2016 a tre vini coresi, due della Cincinnato, Castore Bellone IGT 2014 e Pantaleo Greco IGT 2014, ed uno dell’Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti, il Capolemole Bianco 2014. Il prestigioso riconoscimento identifica la qualità migliore a un prezzo accessibile ed ogni anno viene attribuito a quei vini che si contraddistinguono per il carattere e la personalità e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Da 26 anni, la Guida Berebene contribuisce a rendere più nitida la fotografia che il Gambero Rosso offre del vasto panorama del vino italiano. Le pagine di questa guida sono dedicate a quelle denominazioni che aiutano a scoprire un’Italia fatta di vitigni autoctoni, più o meno conosciuti, qualche volta sottovalutati.
In questa edizione, presentata domenica 22 Novembre al Lingotto Fiere di Torino in occasione del Gourmet Expoforum, sono stati assegnati 668 Oscar qualità/prezzo a vini che sugli scaffali delle enoteche o della grande distribuzione si assestano non oltre la soglia dei 10 euro, perle enologiche che valgono un assaggio, perfette per un consumo quotidiano. Tante piccole e piccolissime realtà che compongono il profilo di un Paese enoico vario e interessante, che merita di essere conosciuto più a fondo. Tra questi i tre vini di Cori, tutti prodotti con vitigni autoctoni, nel cui recupero e valorizzazione le due Cantine, Cincinnato e Marco Carpineti, sono da anni impegnati in un sapiente lavoro che coniuga tradizione e modernità e, nel caso di Carpineti, anche un approccio biologico e biodinamico alla produzione. Un connubio fortunato che sta dando ottimi risultati.
Il Bellone, uva bianca di origine antichissima, è presente nel Castore, ottenuto dalla sua vinificazione in purezza, un vino di raffinata eleganza che racchiude in sé la terra di origine e prende il nome dai mitici Dioscuri cui è dedicato l’antico tempio di Castore e Polluce, i cui resti imponenti arricchiscono il patrimonio archeologico di Cori. Il Pantaleo invece si ottiene dalla vinificazione in purezza dell’antico vitigno autoctono Greco, coltivato nell’omonima località del comprensorio di Cori. Il Bellone, da sempre coltivato nella ridente e rigogliosa campagna corese, caratterizza anche il Capolemole Bianco, accompagnato da una timida presenza di Greco Moro. Il Bellone è conosciuto anche come uva pane per la sua buccia sottile e delicata, che si apre ad una poderosa polpa, consistente come le mura poligonali poste a protezione dell’antica Cora. Gli acini emanano originali e sinceri profumi, gli stessi che un tempo, durante la vendemmia, scorrevano tra le ciottolose vie del paese, narrando la maestria di uomini saggi e passionali: i contadini.