‘Rosa è forte’, conclusa la 7^ edizione del corso gratuito di autodifesa personale

‘Rosa è forte’, conclusa la 7^ edizione del corso gratuito di autodifesa personale

22/11/2015 0 Di Marco Castaldi

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 3800 vol­te!

CONSEGNA ATTESTATI ROSA E' FORTECon la con­se­gna dell’atte­sta­to di fre­quen­za WTKA Fight Club, rico­no­sciu­to a livel­lo regio­na­le, si è con­clu­sa saba­to 21 Novem­bre la 7^ edi­zio­ne del cor­so gra­tui­to di auto­di­fe­sa per­so­na­le «Rosa è for­te» 2015, orga­niz­za­to dall’A.S.D. Fight Club Body Cen­ter in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Organizzazione per l’Educazione allo Sport OPES Ita­lia – Lati­na e il patro­ci­nio gra­tui­to del­la Pro­vin­cia di Lati­na e del Comu­ne di Cori, rap­pre­sen­ta­to dall’Assessore Fau­sto Nuglio (foto di Mari­ka Zam­pi­ni, MimiZ).

Quest’anno le don­ne iscrit­te era­no 25, e non 20 come le vol­te scor­se, per lo più stu­den­tes­se, che han­no avu­to modo di impa­ra­re a difen­der­si da aggres­sio­ni di vario gene­re. Le lezio­ni teo­ri­che e pra­ti­che, sei in tut­to, si sono svol­te ogni saba­to, dal­le 10:00 alle 12:00, pres­so la pale­stra Fight Club Boby Cen­ter di Via Chiu­sa, dall’11 Otto­bre al 14 Novem­bre.

L’iniziativa come al soli­to si è con­trad­di­stin­ta per il suo carat­te­re inno­va­ti­vo e per la dina­mi­ca natu­ra­le con cui si è svol­ta, tra­smet­ten­do alle pra­ti­can­ti un’efficace capa­ci­tà di auto­di­fe­sa, sen­za neces­si­tà di ave­re nes­su­na pre­pa­ra­zio­ne atle­ti­ca e fisi­ca di base. Il Mae­stro 5° Dan Lam­ber­to Fra­sca, l’Istruttore 1° Dan Danie­le Todi­ni e l’allenatrice 1° Dan Cele­ste Tabi­ta, inse­gnan­ti qua­li­fi­ca­ti e rico­no­sciu­ti dal­la Fede­ra­zio­ne WTKA Ita­lia, han­no con­cen­tra­to l’attenzione sull’attività psi­co­mo­to­ria per l’apprendimento dell’arte del saper­si difen­de­re con il cor­po e con la men­te.

L’obiettivo prin­ci­pa­le era impa­ra­re a difen­der­si con qual­sia­si cosa a dispo­si­zio­ne, cono­sce­re la dife­sa ver­ba­le, ma soprat­tut­to pre­ve­ni­re le aggres­sio­ni e le situa­zio­ni a rischio. Le allie­ve sono sta­te poste di fron­te a situa­zio­ni rea­li di peri­co­lo per sco­pri­re i fon­da­men­ta­li del­la disci­pli­na. Si è pun­ta­to mol­to sull’insegnamento dell’equilibrio e del­la coor­di­na­zio­ne dei movi­men­ti per con­sen­ti­re di agi­re effi­ca­ce­men­te nei con­fron­ti degli aggres­so­ri.

Nel­lo spe­ci­fi­co il pro­gram­ma si è svi­lup­pa­to in modu­li secon­do i seguen­ti argo­men­ti. Approc­cio e vul­ne­ra­bi­li­tà: fasi ini­zia­li dell’aggressione ed indi­ce di vul­ne­ra­bi­li­tà.  Libe­ra­re il poten­zia­le difen­si­vo: tec­ni­che per libe­ra­re le pro­prie capa­ci­tà di rea­zio­ne.  Vit­ti­ma ed aggres­so­re: le dina­mi­che tra le due par­ti nel­la dife­sa. Aggres­sio­ne mul­ti­pla: difen­der­si da più aggres­so­ri.  Cono­sce­re il poten­zia­le dei gad­get che si han­no a dispo­si­zio­ne per la dife­sa: impa­ra­re ad uti­liz­za­re gli ogget­ti quo­ti­dia­ni (chia­vi, pen­ne, ecc.) per difen­der­si.

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