REGIONE LAZIO, COMMISSIONE MOBILITA’, CIVITA: NIENTE AUMENTI E DISSERVIZI PER METREBUS

REGIONE LAZIO, COMMISSIONE MOBILITA’, CIVITA: NIENTE AUMENTI E DISSERVIZI PER METREBUS

06/11/2015 0 Di Redazione

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Michele Civita

Miche­le Civi­ta

REGIONE LAZIO, COMMISSIONE MOBILITA’, CIVITA: NIENTE AUMENTI E DISSERVIZI PER METREBUS

 “Sul Metre­bus non si tor­na indie­tro. Non c’è alcu­na pre­oc­cu­pa­zio­ne, non ci saran­no né dis­ser­vi­zi, né aumen­ti del costo dei bigliet­ti”. Così l’assessore alla Mobi­li­tà del­la Regio­ne Lazio Miche­le Civi­ta in Com­mis­sio­ne regio­na­le Mobi­li­tà, pre­sie­du­ta da Enri­co Panun­zi (Pd). Un’audizione richie­sta e pron­ta­men­te otte­nu­ta — come ha sot­to­li­nea­to Civi­ta — dal capo­grup­po del Pdl-Fi Anto­nel­lo Auri­gem­ma, dopo l’annuncio di Tre­ni­ta­lia e Cotral, a fine otto­bre, di usci­re dal 1 gen­na­io dal siste­ma di bigliet­ti inte­gra­ti sui mez­zi di tra­spor­to a Roma a cau­sa dei cre­di­ti accu­mu­la­ti nei con­fron­ti di Atac. Annun­cio che ha pro­vo­ca­to gran­de pre­oc­cu­pa­zio­ne nel­le asso­cia­zio­ni di con­su­ma­to­ri, pron­te a dare bat­ta­glia con una class action.

“Dopo quel­lo che abbia­mo let­to sui gior­na­li – ha spie­ga­to Civi­ta – c’è sta­to un per­cor­so tec­ni­co-ammi­ni­stra­ti­vo per man­te­ne­re Metre­bus, affron­ta­re le cri­ti­ci­tà e miglio­ra­re il siste­ma inte­gra­to. Le cri­ti­ci­tà lega­te ai debi­ti che Atac ha accu­mu­la­to col siste­ma, che deri­va­no da vari pro­ble­mi come il dif­fi­ci­le tra­sfe­ri­men­to di risor­se, pri­ma di tut­to da Sta­to a Regio­ni – ha det­to — stan­no in gran par­te die­tro le nostre spal­le per­ché abbia­mo defi­ni­to il tra­sfe­ri­men­to ordi­na­rio che la Regio­ne deve a Atac e voglia­mo ono­ra­re l’impegno pre­so, sot­to­scrit­to a Palaz­zo Chi­gi”. Quan­to al miglio­ra­men­to del siste­ma, in pro­spet­ti­va di un sog­get­to ter­zo che sarà l’Agenzia regio­na­le per la Mobi­li­tà, per Civi­ta si potran­no ave­re “più pun­ti ven­di­ta, emet­te­re nuo­ve card per mol­ti­pli­ca­re le pos­si­bi­li­tà di abbo­na­men­to e arri­va­re in un tem­po ragio­ne­vo­le ad inte­gra­re una bigliet­ta­zio­ne uni­ca regio­na­le”.

“Il nostro com­pi­to è di con­trol­la­re nei luo­ghi pre­po­sti e non di leg­ge­re sui gior­na­li ciò che vie­ne deci­so e tran­quil­liz­za­re così le asso­cia­zio­ni dei con­su­ma­to­ri che sono venu­te qui alla Pisa­na a segui­to di quan­to pub­bli­ca­to dal­la stam­pa”, ha det­to Auri­gem­ma ricor­dan­do che per il 2019, “Atac dovrà pre­pa­rar­si ad affron­ta­re la gara per il ser­vi­zio del tra­spor­to pub­bli­co”.

All’audizione era­no pre­sen­ti l’ad di Atac Dani­lo Brog­gi e il pre­si­den­te Rober­to Grap­pel­li, l’ad di Cotral Arri­go Emi­lio Gia­na e il pre­si­den­te Ama­lia Cola­ce­ci, la respon­sa­bi­le del­la dire­zio­ne Regio­ne Lazio di Tre­ni­ta­lia, Maria Gia­co­nia e Anto­nio Mal­la­mo, ammi­ni­stra­to­re uni­co di Astral, l’agenzia regio­na­le depu­ta­ta a dive­ni­re l’Agenzia regio­na­le per la mobi­li­tà.

Adria­no Paloz­zi (PdL-FI), Ric­car­do Ago­sti­ni (PD), Cri­stia­na Ave­na­li (PD), Mar­ta Bona­fo­ni (SEL), Devid Por­rel­lo (M5S), Gian­lu­ca Qua­dra­na (Lista Zin­ga­ret­ti), Fabri­zio San­to­ri (Grup­po misto), Giu­sep­pe Simeo­ne (PdL-FI) e Euge­nio Pata­nè (PD) i con­si­glie­ri pre­sen­ti.

GIANCARLO RIGHINI

GIANCARLO RIGHINI

‘Metre­bus’, Righi­ni (Fdi) sol­le­ci­ta la Regio­ne a veni­re incon­tro a pen­do­la­ri, turi­sti e pel­le­gri­ni

E’ sta­ta anco­ra una vol­ta Fra­tel­li d’I­ta­lia, tra­mi­te l’o­dier­na inter­ro­ga­zio­ne del capo­grup­po Gian­car­lo Righi­ni, a chie­de­re lumi sui desti­ni di ‘Metre­bus’, il siste­ma inte­gra­to dei bigliet­ti, che vige dal lon­ta­no 1994, e il cui futu­ro è sta­to mes­so a repen­ta­glio dal­la paven­ta­ta rot­tu­ra dell’accordo tra Atac, Co.tra.l. e Tre­ni­ta­lia.

Nel ‘que­stion time’ Righi­ni ha sol­le­ci­ta­to la Giun­ta Zin­ga­ret­ti, nel­la per­so­na del­l’as­ses­so­re Civi­ta, a met­te­re in cam­po tut­ti gli stru­men­ti neces­sa­ri a sal­va­guar­da­re i pen­do­la­ri, evi­tan­do loro di dover acqui­sta­re tito­li di viag­gio diver­si per ogni vet­to­re, con un esbor­so eco­no­mi­co mag­gio­re ed inac­cet­ta­bi­li disa­gi per tra­spor­ti che nep­pu­re bril­la­no per effi­cien­za”. Un ten­ta­ti­vo di far chia­rez­za, quel­lo cal­deg­gia­to dal con­si­glie­re Righi­ni, reso ancor più “neces­sa­rio dal­l’or­mai immi­nen­te avvio del Giu­bi­leo”. Il capo­grup­po di Fdi non ha man­ca­to di ester­na­re per­ples­si­tà su come sia sta­to pos­si­bi­le che Cotral, la cui pro­prie­tà è pro­prio regio­na­le, “abbia agi­to sen­za indi­ca­zio­ni del­la Regio­ne, mani­fe­stan­do l’in­ten­zio­ne di usci­re dal­l’ac­cor­do”. Con­te­stual­men­te ha mes­so sul piat­to del­la bilan­cia l’op­por­tu­ni­tà di evi­ta­re, in futu­ro, “di dele­ga­re diret­ta­men­te alle azien­de coin­vol­te la gestio­ne del ser­vi­zio di bigliet­ta­zio­ne inte­gra­ta”.

Righi­ni ha quin­di sol­le­ci­ta­to l’e­sten­sio­ne del­la rete di ven­di­ta dei tito­li di viag­gio, non­chè la poten­zia­le inte­gra­bi­li­tà con nuo­vi baci­ni, anche di Tra­spor­to Pub­bli­co Loca­le (TPL). Dopo aver mes­so in guar­dia dai nuo­vi tagli del Gover­no Ren­zi, “che si abbat­te­ran­no anche sui tra­spor­ti”, ha con­clu­so, in pro­ie­zio­ne di una gestio­ne più vir­tuo­sa del ser­vi­zio, auspi­can­do “un cor­ret­to uti­liz­zo degli incas­si deri­van­ti dal­la ven­di­ta dei bigliet­ti”.

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