Comunali a Marino, Stefano Cecchi: “Deluso per il risultato ma grazie a tutti per l’affetto…
Marino, il GUP rinvia a giudizio tutti gli imputati per il Circo Romano di Bovillae
04/11/2015Questo articolo è stato letto 5214 volte!
MARINO (Rm), CIRCO ROMANO DI BOVILLAE A FRATTOCCHIE:
IL G.U.P. DECIDE PER IL RINVIO A GIUDIZIO DI TUTTI GLI IMPUTATI.
LEGAMBIENTE “APPIA SUD IL RICCIO”: “E’ UNA VITTORIA DI ASSOCIAZIONI E CITTADINI. ORA SI ENTRI NEL MERITO E SI ACCERTINO LE RESPONSABILITA’. CHI HA PERMESSO UN TALE SCEMPIO DEL PATRIMONIO STORICO, ARCHEOLOGICO E CULTURALE DEL PAESE NE PAGHI LE CONSEGUENZE”
“Il rinvio a giudizio è arrivato. Ora inizia la fase dibattimentale. Siamo convinti che prevarrà la ragione e che sarà chiaro a tutti, in maniera inequivocabile, chi ha sbagliato, in modo indecente e macroscopico. Il 16 febbraio 2016 la data della prossima udienza.”
E’ questo il commento a caldo del Circolo Legambiente “Appia Sud – Il Riccio” dopo la conclusione della quarta udienza preliminare dello scorso 29 ottobre che ha portato al rinvio a giudizio di tutti e sette gli imputati per gli abusi edilizi nel sito archeologico di Bovillae a Frattocchie nel comune di Marino (Roma).
Il Giudice dell’Udienza Preliminare, dott.ssa De Angelis del Tribunale di Velletri — che ha seguito anche il caso Silvagni , ha rinviato a giudizio tutti e 7 gli imputati. Oltre ai proprietari e al loro tecnico, sono infatti stati rinviati a giudizio anche il dirigente, due funzionari e un consulente dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Marino. L’abuso era stato denunciato con forza dal Circolo di Legambiente “Appia Sud-Il Riccio” (link:https://www.change.org/p/ministro-dario-franceschini-ministero-dei-beni-e-della-attivit%C3%A0-culturali-e-del-turismo-soprintendente-agostino-bureca-sopr-per-i-beni-arch-e-paesaggistici-della-prov-di-roma-soprinten-salviamo-l-area-archeologica-del-circo-di-bovillae), dalle associazioni ambientaliste locali e da alcuni cittadini di Marino.
“Il prossimo 16 febbraio – commentano dal circolo Appia Sud-Il Riccio di Legambiente — sarà l’inizio di un processo complicato, bisognerà infatti smascherare responsabilità e muoversi nel ginepraio dei regolamenti edilizi delle varie Amministrazioni. Ci auguriamo che, nel frattempo, il Commissario Prefettizio di Marino, dott.ssa Enza Caporale, tra i vari impegni per ritornare ad una sana gestione, trovi il tempo di ricevere una nostra delegazione su questo argomento scottante, che riporta in cronaca “le leggerezze” di alcuni dei pezzi organici della passata gestione amministrativa del Comune di Marino.”
Il processo riguarda la costruzione di ben 4 edifici abusivi per un totale di 200 mq nell’area archeologica vincolata del Circo Romano di Bovillae a Frattocchie. Sono stati costruiti un casale, un porticato, e due gazebi, tutti in un’area con inedificabilità assoluta vincolata con D.M. 10.11.1967, e realizzati tutti intorno gli archi dell’antico circo di Bovillae, a completamento di uno scempio iniziato in precedenza con la costruzione di una villetta usando quest’ultimi come sostegno. Una delle costruzioni, il casale, e’ letteralmente edificata sopra e dentro (con fondamenta in cemento armato) le strutture ed i mosaici dei “Sodales Augustales”, i sacerdoti che officiavano i giochi e celebravano i riti del culto della dinastia di Augusto, definita “Gens Julia” Quello della “Gens Julia” era un mito, tuttavia su di esso fu costruita una realtà politica ed architettonica di grande rilevanza nella storia dell’antica Roma. All’udienza, oltre ai cittadini di Marino in rappresentanza di Associazioni territoriali, erano presenti il Circolo Legambiente “Appia Sud il Riccio”, con il suo Presidente e Legambiente Lazio, già costituitasi Parte Civile nel processo, con il neo-Presidente Regionale Roberto Scacchi. Le Amministrazioni Locali e il Ministero dell’Ambiente pur citati in giudizio come parti lese non si sono mai presentate.
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