Il monumento nazionale Tempio di Ercole si illumina di rosa per la XXIII Campagna mondiale di sensibilizzazione contro il tumore al seno “Nastro Rosa 2015 – LILT for WOMEN”

Il monumento nazionale Tempio di Ercole si illumina di rosa per la XXIII Campagna mondiale di sensibilizzazione contro il tumore al seno “Nastro Rosa 2015 – LILT for WOMEN”

27/10/2015 0 Di Marco Castaldi

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TEMPIO D'ERCOLE ROSA2Anche quest’anno l’Amministrazione comu­na­le di Cori ha rin­no­va­to l’adesione alla XXIII Cam­pa­gna mon­dia­le di sen­si­bi­liz­za­zio­ne con­tro il tumo­re al senoNastro Rosa 2015 – LILT for WOMEN: Fai pre­ven­zio­ne, pro­teg­gi­lo anche tu!”, illu­mi­nan­do di rosa, il colo­re del­la lot­ta con­tro il tumo­re al seno, il Monu­men­to Nazio­na­le Tem­pio di Erco­le, sim­bo­lo del­la cit­tà che si erge in cima all’acropoli dell’antica Cora, tut­te le sere fino alla fine di Otto­bre, come richie­sto dal­la sezio­ne LILT di Lati­na, che da anni pro­muo­ve l’iniziativa in pro­vin­cia, dove lo scor­so anno si è regi­stra­to il record ita­lia­no di ade­sio­ni comu­na­li, aven­do­vi par­te­ci­pa­to tut­ti e 33 i Comu­ni pon­ti­ni.

Per la Cam­pa­gna 2015 è sta­to redat­to il Mani­fe­sto Rosa di Ven­to­te­ne, che espri­me lo spi­ri­to del­la bat­ta­glia con­tro il tumo­re al seno, che è anche di tipo cul­tu­ra­le, e le cui stra­te­gie con­si­sto­no nel ricer­ca­re siste­mi di col­la­bo­ra­zio­ne tra isti­tu­zio­ni e socie­tà civi­le per pro­muo­ve­re tra i cit­ta­di­ni la cul­tu­ra del­la pre­ven­zio­ne e dell’educazione in cam­po onco­lo­gi­co. L’idea del mani­fe­sto è nata nell’Ottobre 2014, ispi­ra­ta dal pas­sag­gio di una nave rosa davan­ti all’isola pon­zia­na. Un even­to casua­le diven­ta­to meta­fo­ra dell’impegno a rag­giun­ge­re altre mete ed acqui­si­re nuo­ve cono­scen­ze per scon­fig­ge­re il tumo­re al seno, come l’Ulisse del XXVI can­to dell’Inferno, che mos­so dall’ardore cono­sci­ti­vo, si spin­se con la sua nave aldi­là del mon­do cono­sciu­to, oltre le Colon­ne d’Ercole.

A tal pro­po­si­to si ricor­da che la Seno­lo­gia del­la AUSL di Lati­na copre tut­to il ter­ri­to­rio pro­vin­cia­le, anche gra­zie al pro­gram­ma di Scree­ning del­la Regio­ne Lazio. La LILT Lati­na ha sem­pre soste­nu­to ed affian­ca­to la AUSL nel “Pro­get­to Mam­mel­la”, un’intesa che ha dato risul­ta­ti tra i miglio­ri a livel­lo nazio­na­le ed inter­na­zio­na­le. La siner­gia tra i Sin­da­ci pon­ti­ni e la Dire­zio­ne dell’Azienda Sani­ta­ria di Lati­na inol­tre si è con­cre­tiz­za­ta con l’istituzione ad Apri­le 2015 del­la Brea­st Unit, una del­le pri­me nel Lazio, ossia un Cen­tro di Seno­lo­gia Mul­ti­di­sci­pli­na­re alta­men­te qua­li­fi­ca­to per il trat­ta­men­to del tumo­re al seno, fon­da­to su due pila­stri: il Coor­di­na­men­to di un Per­cor­so Dia­gno­sti­co Tera­peu­ti­co Assi­sten­zia­le Intrao­spe­da­lie­ro e il Coor­di­na­men­to di un Per­cor­so Dia­gno­sti­co Tera­peu­ti­co, inclu­den­te il pro­gram­ma di Scree­ning, con una strut­tu­ra di Dia­gno­sti­ca Stru­men­ta­le ad ele­va­to livel­lo di Spe­cia­liz­za­zio­ne.

La cam­pa­gna Nastro Rosa ha come sco­po prin­ci­pa­le quel­lo di coin­vol­ge­re isti­tu­zio­ni e cit­ta­di­ni sull’importanza del­la pre­ven­zio­ne e del­la dia­gno­si pre­co­ce dei tumo­ri del­la mam­mel­la. Si sti­ma­no in Ita­lia cir­ca 50.000 nuo­vi casi di tumo­re al seno ogni anno. Que­sta inci­den­za è in costan­te cre­sci­ta ed è aumen­ta­ta del 14% negli ulti­mi sei anni. Il tumo­re al seno regi­stra un aumen­to del 29% tra le gio­va­ni don­ne tra i 25 e i 44 anni. Nume­ri che fan­no del tumo­re al seno una vera emer­gen­za socia­le.

TEMPIO D'ERCOLE ROSAGra­zie ai pro­gram­mi di scree­ning nazio­na­le, al miglio­ra­men­to del­le tec­ni­che dia­gno­sti­che, del­le tera­pie chi­rur­gi­che e medi­che, si regi­stra negli ulti­mi anni una len­ta ma costan­te dimi­nu­zio­ne del­la mor­ta­li­tà. Oggi la gua­ri­bi­li­tà per il tumo­re al seno è cir­ca il 90%, ma si potreb­be rag­giun­ge­re la quo­ta del 98%, con la fina­li­tà di rag­giun­ge­re la mor­ta­li­tà zero, se isti­tu­zio­ni, asso­cia­zio­ni, pazien­ti e cit­ta­di­ni riu­scis­se­ro ad uni­re le for­ze in modo siner­gi­co per pro­muo­ve­re la bat­ta­glia con­tro il tumo­re al seno.

Alla Cam­pa­gna Nastro Rosa han­no ade­ri­to per­so­na­li­tà mon­dia­li del­la cul­tu­ra, del­la poli­ti­ca, del­lo sport, scuo­le, asso­cia­zio­ni e milio­ni di cit­ta­di­ni. Grif­fe ita­lia­ne e inter­na­zio­na­li del­la moda, del desi­gn, dei gio­iel­li, indu­strie auto­mo­bi­li­sti­che, com­pa­gnie aeree e miglia­ia di pic­co­le e medie azien­de. Miglia­ia le cit­tà in tut­to il mon­do che, duran­te il mese di Otto­bre, han­no illu­mi­na­to di rosa loca­tion famo­sis­si­me e pre­sti­gio­se, edi­fi­ci, monu­men­ti, pae­sag­gi, fon­ta­ne, piaz­ze. La cam­pa­gna quin­di rap­pre­sen­ta anche un’occasione per far cono­sce­re all’Italia e al Mon­do le radi­ci loca­li del­la sto­ria e del­la cul­tu­ra ita­li­che, attra­ver­so la pre­sen­ta­zio­ne e valo­riz­za­zio­ne del­le bel­lez­ze pre­sen­ti nel­le varie cit­tà e pae­si.

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