Marino, Santurelli: non mi ricandido con il M5S

Marino, Santurelli: non mi ricandido con il M5S

18/09/2015 0 Di Redazione

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Serena Santurelli

Sere­na San­tu­rel­li

Dichia­ra­zio­ne di Sere­na San­tu­rel­li:

A late­re del­la seque­la inter­mi­na­bi­le di avve­ni­men­ti, che stan­no get­tan­do ulte­rio­re discre­di­to sul­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne di cen­tro­de­stra, inten­do far nuo­va­men­te chia­rez­za su quan­to con­ti­nuo a leg­ge­re nel­le varie testa­te gior­na­li­sti­che. Mi sono dimes­sa dopo esse­re sta­ta allon­ta­na­ta dal PD Mari­ne­se: mi si è chie­sto di far­mi da par­te per far lar­go ad altri gio­va­ni, guar­da caso, dopo aver assun­to in Con­si­glio Comu­na­le una posi­zio­ne anti-spe­cu­la­ti­va sul­l’a­rea del Divi­no Amo­re.

Ho rice­vu­to pres­sio­ni dal­l’in­ter­no del PD.

Di con­se­guen­za, le mie dimis­sio­ni non sono col­le­ga­te in alcun modo ad un’en­tra­ta nel Movi­men­to cin­que stel­le: pur restan­do que­sta, a mio avvi­so, l’u­ni­ca for­za anco­ra in cam­po in gra­do di non por­ta­re acqua al muli­no dei pote­ri for­ti.

Non mi rico­no­sco, in que­sto momen­to, in nes­su­na for­za poli­ti­ca, sia di destra che di sini­stra. Per tali ragio­ni, non mi can­di­de­rò alle pros­si­me ele­zio­ni e dedi­che­rò, piut­to­sto, il mio tem­po alla for­ma­zio­ne poli­ti­ca e allo stu­dio. Per­ché, al con­tra­rio dei “capi­ba­sto­ne” del mio ex Par­ti­to, quel­li che “se ne fan­no una ragio­ne”: non sono attac­ca­ta a pol­tro­ne; non ho biso­gno di visi­bi­li­tà; mi indi­gno di fron­te al ser­vi­li­smo ver­so i pote­ri di un “oppo­si­zio­ne”, quel­la con­dot­ta dal Pd, ormai evi­den­te­men­te fin­ta.

Come ho spe­ci­fi­ca­to nel mio inter­ven­to di dimis­sio­ni, sono anni che il Pd si astie­ne, in Con­si­glio e fuo­ri, in meri­to alle spe­cu­la­zio­ni por­ta­te avan­ti sul ter­ri­to­rio dal­la destra, che oggi sono appog­gia­te aper­ta­men­te dal­la Regio­ne a gui­da Zin­ga­ret­ti. Solo dopo il mio inter­ven­to in Con­si­glio, infat­ti, un con­si­glie­re del Pd ha alza­to la mano con­tro la spe­cu­la­zio­ne edi­li­zia del Divi­no Amo­re, votan­do una mozio­ne che ne osta­co­la­va la rea­liz­za­zio­ne: evi­den­te­men­te costret­to dal fat­to che lo stes­si “sca­val­can­do a sini­stra”, visto che fino ad oggi, dopo anni che sie­de in Con­si­glio, né quel con­si­glie­re né altri in for­za PD ave­va­no mai avu­to nul­la da ecce­pi­re in riguar­do. Tor­ne­rò in cam­po quan­do avrò indi­vi­dua­to for­ze poli­ti­che matu­re e puli­te, che sap­pia­no ospi­tar­mi e rap­pre­sen­tar­mi, pun­tan­do al cam­bia­men­to sen­za dove­re nul­la a nes­su­no.

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