Rieti Virtuosa, ASM: mettere Ciacci nelle condizioni di lavorare per “Rifiuti Zero” e “mobilità sostenibile”

Rieti Virtuosa, ASM: mettere Ciacci nelle condizioni di lavorare per “Rifiuti Zero” e “mobilità sostenibile”

17/09/2015 0 Di Redazione

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RietiNon pos­sia­mo che espri­me­re entu­sia­smo e spe­ran­za per la nomi­na di Ales­sio Ciac­ci a Pre­si­den­te del­l’A­SM Rie­ti S.p.a., nel con­te­sto che si è venu­to a crea­re con un Cda a 3 espres­sio­ne uni­ca­men­te del Comu­ne di Rie­ti.

Cono­scia­mo Ales­sio da ormai qua­si 10 anni, da quan­do cioè avviò il per­cor­so “Rifiu­ti Zero al 2020” nel­le vesti di Asses­so­re all’Am­bien­te del Comu­ne di Capan­no­ri (por­tan­do­lo ad una rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta oltre il 90% e facen­do­ne un Comu­ne esem­pio per tut­ta Ita­lia) e, insie­me ad alcu­ni di noi, comin­ciò a col­ti­va­re l’im­pe­gno per una rete nazio­na­le e inter­na­zio­na­le “Zero Waste” che oggi è pun­to di rife­ri­men­to per lo svi­lup­po del­le miglio­ri pra­ti­che nel più ampio cam­po del­la soste­ni­bi­li­tà.

Ales­sio Ciac­ci per noi è sta­to ed è anche mol­to altro, a comin­cia­re dal­le bat­ta­glie per l’acqua pub­bli­ca e nel­la coo­pe­ra­zio­ne inter­na­zio­na­le (www.ciaccimagazine.org), ma oggi sap­pia­mo che è anche un bra­vo ammi­ni­stra­to­re di socie­tà di ser­vi­zi, come ha dimo­stra­to a Mes­si­na por­tan­do in due anni la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta al 75%, e può quin­di rap­pre­sen­ta­re per Rie­ti la pri­ma vera svol­ta impres­sa dall’Amministrazione Petran­ge­li da quan­do si è inse­dia­ta nel 2012.

C’è solo un osta­co­lo tra Ciac­ci e l’obiettivo che si deve por­re una cit­tà capo­luo­go moder­na e atten­ta ai biso­gni di tut­ti i cit­ta­di­ni: l’ostacolo risie­de nel­la ten­ta­zio­ne, che ha il vol­to del­la clas­se diri­gen­te PD, e che trop­po spes­so ha indot­to il Sin­da­co a vol­tar­si indie­tro e, quin­di, a diven­ta­re titu­ban­te pro­prio in quel­le scel­te che richie­de­va­no corag­gio e che poi sono rima­ste solo annun­ci. Un esem­pio per tut­ti è la recen­te insen­sa­ta ade­sio­ne alla S.p.a. ATO3, una socie­tà “vir­tua­le” come è scrit­to per­si­no negli atti costi­tu­ti­vi, che lui stes­so ave­va ini­zial­men­te rispe­di­to al “mit­ten­te”, cioè a Melil­li. “Mit­ten­te” che ora ci ripro­va anche con la Sapro­dir S.r.l., una socie­tà che guar­da al pas­sa­to, una socie­tà volu­ta da una clas­se poli­ti­ca che trop­pe vol­te abbia­mo sen­ti­to affer­ma­re che “Rifiu­ti Zero” è solo uno slo­gan, un obiet­ti­vo irrea­liz­za­bi­le.

Smen­ti­ti dai fat­ti, ora cer­ca­no di impor­re il loro con­trol­lo sul nuo­vo cor­so dell’ASM Rie­ti che, inve­ce, deve guar­da­re al futu­ro, e cioè tra­sfor­mar­si in socie­tà inte­ra­men­te pub­bli­ca. Se ciò non fos­se pos­si­bi­le si costi­tui­sca imme­dia­ta­men­te una nuo­va Azien­da Spe­cia­le Mul­ti­ser­vi­zi che tor­ni sot­to il con­trol­lo del­la muni­ci­pa­li­tà e non del­la “cric­ca poli­ti­ca”.

Movi­men­to Civi­co Rie­ti Vir­tuo­sa

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