MARINO: FABIO SILVAGNI SI È DIMESSO

MARINO: FABIO SILVAGNI SI È DIMESSO

11/09/2015 4 Di Francesca Marrucci

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 9420 vol­te!

Fabio Silvagni

Fabio Sil­va­gni

di Fran­ce­sca Mar­ruc­ci

Sta­mat­ti­na, il Sin­da­co di Mari­no, Fabio Sil­va­gni, in arre­sto a Rebib­bia, ha final­men­te dato le dimis­sio­ni. Anco­ra ieri sera, si par­la­va dei nomi ‘alter­na­ti­vi’ da inse­ri­re in giun­ta per pro­se­gui­re que­sta espe­rien­za ormai in pie­na cri­si dopo le dimis­sio­ni del­l’as­ses­so­re Arian­na Espo­si­to che ave­va lascia­to la giun­ta e l’am­mi­ni­stra­zio­ne con un j’ac­cu­se che non lascia­va dub­bi.

Il Vice Sin­da­co Fabri­zio De San­tis ave­va pro­va­to, sen­za suc­ces­so, ad avvia­re una gros­se coa­li­tion, ‘ten­tan­do’ alcu­ni dei con­si­glie­ri di mino­ran­za, ma sem­bra che non ci sia­no sta­ti i tem­pi tec­ni­ci per aval­la­re l’of­fer­ta, con que­sta mos­sa del­l’or­mai ex-Sin­da­co che ha col­to di sor­pre­sa il cen­tro­de­stra.

Alle con­sul­ta­zio­ne ‘aper­te’ ave­va­no comun­que rispo­sto no tut­ti i grup­pi con­si­lia­ri di mino­ran­za e i par­ti­ti di oppo­si­zio­ne. Il Pd, l’UCS, Adol­fo Tam­ma­ro e ieri sera anche il M5S han­no riget­ta­to con toni ine­qui­vo­ca­bi­li l’in­vi­to a sal­va­re l’or­mai insal­va­bi­le e han­no solo chie­sto le dimis­sio­ni. L’u­ni­co pos­si­bi­li­sta è sta­to il Pdci di Mau­ri­zio Aver­sa che addi­rit­tu­ra auspi­ca­va un’ab­di­ca­zio­ne del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne di cen­tro­de­stra a inte­ro favo­re di una non ben iden­ti­fi­ca­ta alter­na­ti­va di cen­tro­si­ni­stra, che avreb­be dovu­to gover­na­re, sep­pur non elet­ta. Ipo­te­si sur­rea­le, ma nel­la poli­ti­ca mari­ne­se c’è ormai posto per tut­to. Per­si­no Fra­tel­li D’I­ta­lia non si è stan­ca­to, negli ulti­mi gior­ni, di chie­de­re la fine di que­sta con­si­glia­tu­ra mori­bon­da, da ricor­da­re tra i record nega­ti­vi del Comu­ne di Mari­no.

Ora arri­ve­rà il Com­mis­sa­rio Pre­fet­ti­zio, con la Sagra del­l’U­va alle por­te e le cate­go­rie ed i cit­ta­di­ni stan­chi e infu­ria­ti per una cit­tà lascia­ta da 5 mesi allo sban­do. Intan­to, si tira­no le som­me e in atte­sa del comu­ni­ca­to uffi­cia­le dal Comu­ne, si cer­ca­no nuo­ve stra­te­gie elet­to­ra­li. Ora vedre­mo cosa pro­por­ran­no i poli­ti­ci mari­ne­si ad una popo­la­zio­ne disa­mo­ra­ta e anche mol­to disil­lu­sa.

Related Images: