Sabato 5 Novembre, alle ore 21:00, al centro socio-culturale ‘Il Ponte’ di Giulianello, con il…
L’Editoriale. La guerra tra uffici stampa che non c’è…
11/09/2015Questo articolo è stato letto 7456 volte!
Di solito non pubblichiamo notizie relative ad articoli pubblicati da altre testate, per rispetto ed etica professionale. Questa eccezione la facciamo solo dal momento che l’articolo citato chiamava in causa specificatamente il nostro Ufficio Stampa conto terzi.
Il pezzo mi è stato segnalato e ho contattato privatamente il Direttore della testata proprio per chiarire e chiedergli di non citare il servizio in concomitanza a beghe politiche, perché si tratta di un modo per Punto a Capo Onlus di raccogliere donazioni in cambio di una prestazione di servizio, gestita, tra l’altro da volontari non pagati che fanno questo per aiutare la nostra associazione, la stessa che edita questa testata e Punto a Capo Sport.
L’Ufficio Stampa è un modo per raccogliere fondi e continuare ad essere liberi e a garantire questi servizi in modo gratuito, soprattutto grazie ai nostri volontari che nel progetto credono fortemente da anni.
Non ci piaceva essere associati a questo o quel partito, solo perché in questo periodo abbiamo avuto una determinata committenza. Come siamo costretti a specificare sin troppo spesso, anche su questa testata, noi siamo apolitici, serviamo tutti quelli che vogliono usufruire dei nostri servizi, aiutandoci, in maniera trasparente e palese. Lo dimostrano le più diverse committenze avute in questi anni.
Il Direttore del Mamilio è stato molto gentile e mi ha assicurato che non c’era alcuna intenzione di attaccarci, anch’egli nell’ottica della massima collaborazione tra testate, quindi se non fosse uscito questo comunicato, nonostante le varie telefonate e mail ricevute, non ne avremmo neanche parlato.
Questo solo per la cronaca e la precisione. La comunicazione e la collaborazione tra testate locali è importante, visto il momento difficile di questo settore. Da sempre noi abbiamo abborrito la competizione, preferendole il mutuo sostegno. Anche perché, come ho detto a Caroni, al lettore interessa la notizia, non chi la scrive.
Francesca Marrucci
MARINO, L’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DA DICIASSETTE ANNI IN FORZE ALL’ENTE E A DISPOSIZIONE DI TUTTE LE REALTA’ ATTIVE E VIVE IN CITTA’
Precisazioni in seguito all’articolo pubblicato sul quotidiano on line Il Mamilio
In relazione all’articolo “Crisi Marino, l’ultima battaglia è tra gli uffici stampa” pubblicato sul quotidiano on line www.ilmamilio.it in data 9 Settembre 2015 si precisa che l’ente Comune di Marino dispone dal 1998 — due anni prima dell’ approvazione della legge 150/2000 in materia di “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni” — di un Ufficio Stampa in pianta organica la cui attività è pienamente regolata dalla normativa vigente.
Entrando, quindi, maggiormente nel merito dell’articolo del Mamilio si deve precisare che non esiste alcun “ufficio comunicazione dello staff del sindaco” ma un’unica struttura che – come è stato nel caso delle dimissioni dell’ex consigliera Serena Santurelli e in altri avvenimenti, specie se accaduti pubblicamente, nel corso di sedute consiliari – in ottemperanza al proprio ruolo istituzionale, ha raccontato e veicolato, riportando stralci di dichiarazioni pubbliche pronunciate indifferentemente da esponenti della maggioranza o dell’opposizione consiliare.
Altresì, pare del tutto corretto che – specie in una fase di serrato confronto politico quale è quella attuale – le posizioni dei singoli rappresentanti delle varie forze politiche, anche di maggioranza, vengano invece rappresentate e veicolate da uffici stampa esterni alle mura di Palazzo Colonna. Come infatti, nel pieno rispetto dell’istituzione comunale e del suo ruolo terzo rispetto al dibattito, è avvenuto con le comunicazioni fornite dall’ex assessore Arianna Esposito successivamente alla revoca della sua nomina.
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Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.