Marino: l’amministrazione alla Manifestazione Anti-mafia. Il Pdci e Marino Sociale non ci stanno

Marino: l’amministrazione alla Manifestazione Anti-mafia. Il Pdci e Marino Sociale non ci stanno

08/09/2015 2 Di Redazione

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Stefano Cecchi

Ste­fa­no Cec­chi

LA CITTA’ DI MARINO ALLA MANIFESTAZIONE ANTIMAFIA CAPITALE
STEFANO CECCHI: ”UN DOVERE CIVICO ESSERCI. ABBIAMO RISPOSTO ALL’APPELLO DELL’ANCI CHE ERA ISTITUZIONALE, UNIVERSALE E TRANSPARTITICO”

L’ex pre­si­den­te del Con­si­glio comu­na­le ha par­te­ci­pa­to come dele­ga­to Anci in rap­pre­sen­tan­za dell’Amministrazione comu­na­le e dell’assise civi­ca

Il con­si­glie­re comu­na­le Ste­fa­no Cec­chi, dele­ga­to Anci del­la Cit­tà di Mari­no ha par­te­ci­pa­to ieri, d’accordo col vice­sin­da­co Fabri­zio De San­tis e col pre­si­den­te del Con­si­glio comu­na­le, Umber­to Minot­ti alla mani­fe­sta­zio­ne Anti­ma­fia Capi­ta­le tenu­ta­si a Roma in piaz­za don Bosco.
“Abbia­mo rispo­sto come era giu­sto e dove­ro­so che fos­se all’appello del pre­si­den­te dell’Anci (Asso­cia­zio­ne nazio­na­le Comu­ni ita­lia­ni), Pie­ro Fas­si­no rilan­cia­ta nel­la nostra regio­ne dal pre­si­den­te Anci Lazio, Fau­sto Ser­va­dio” ha dichia­ra­to a late­re Cec­chi.
“Non abbia­mo inter­pre­ta­to il momen­to di aggre­ga­zio­ne come qual­co­sa orga­niz­za­ta da un solo par­ti­to ma come una chia­ma­ta che pote­va e dove­va esse­re real­men­te uni­ver­sa­le, trans­par­ti­ti­ca, di alto livel­lo isti­tu­zio­na­le” ha aggiun­to.
“E’ impor­tan­te affer­ma­re costan­te­men­te il sen­ti­men­to di lega­li­tà – ha pro­se­gui­to Cec­chi —  più che mai in un momen­to sto­ri­co così deli­ca­to dal pun­to di vista poli­ti­co-giu­di­zia­rio come quel­lo che stia­mo viven­do a Roma e pro­vin­cia, va affer­ma­to da tut­ti sen­za distin­zio­ni di colo­re, con deci­sio­ne e con fer­mez­za”.
“La Cit­tà di Mari­no è con­tro la mafia e abbia­mo sen­ti­to il dove­re e la neces­si­tà di esser­ci a por­ta­re un mes­sag­gio di con­di­vi­sio­ne in rap­pre­sen­tan­za del­la nostra comu­ni­tà – ha con­clu­so —  abi­ta­ta da cit­ta­di­ni nel­la stra­gran­de mag­gio­ran­za one­sti, libe­ri e con­tro la mafia”.
Maurizio Aversa

Mau­ri­zio Aver­sa

MARINO: sul­la moti­va­zio­ne cir­ca la par­te­ci­pa­zio­ne del comu­ne di Mari­no alla mani­fe­sta­zio­ne con­tro la mafia del 3 set­tem­bre a Piaz­za Don Bosco in Roma.

 Dichia­ra­zio­ne di Mau­ri­zio Aver­sa, segre­ta­rio PCdI Mari­no

 Il comu­ne di Mari­no, tra­mi­te il rap­pre­sen­tan­te ANCI del con­si­glio comu­na­le, Ste­fa­no Cec­chi, ha inte­so ade­ri­re e par­te­ci­pa­re alla mani­fe­sta­zio­ne con­tro la mafia, indet­ta dal PD e amplia­ta alla par­te­ci­pa­zio­ne – pure cri­ti­ca, come dimo­stra­to dal­la par­te­ci­pa­zio­ne dei movi­men­ti per la casa pre­sen­ti che han­no con­te­sta­to gli espo­nen­ti PD – di chi voles­se testi­mo­nia­re il no alla mafia.

Poi­ché la mafia, come dice­va Pep­pi­no Impa­sta­to, “è una mon­ta­gna di mer­da”, chiun­que mani­fe­sti con­tro la mafia, soprat­tut­to se sia coe­ren­te e con­se­guen­te tra il pro­nun­ciar paro­le e adot­ta­re fat­ti con­se­guen­ti, ha il nostro pie­no assen­so.

Per que­sto, accet­tan­do il richia­mo ad ele­va­re in alto la bat­ta­glia con­tro la mafia, non seguia­mo la moda, e la faci­le (non per que­sto non veri­tie­ra) pole­mi­ca rivol­ta con­tro il comu­ne di Mari­no che ha volu­to ade­ri­re “rispon­den­do all’ANCI nazio­na­le e regio­na­le” visti arre­sti e inda­gi­ni in cor­so.

Inve­ce, ciò che con­te­stia­mo è il meri­to e meto­do uti­liz­za­to per par­te­ci­pa­re.

Infat­ti, se il con­si­glie­re dele­ga­to si è sen­ti­to in dove­re di ave­re il con­sen­so del vice­sin­da­co (cioè la per­so­na più pros­si­ma al pote­re oggi sot­to­po­sto a inda­gi­ne, vista la sua assun­zio­ne di gui­da gra­zie a Sil­va­gni che l’ha nomi­na­to); non­ché del pre­si­den­te del Con­si­glio comu­na­le (che è noto è par­te fon­dan­te del­la mag­gio­ran­za di Palaz­zo Colon­na);

dav­ve­ro non si com­pren­de come mai il dele­ga­to ANCI (asso­cia­zio­ne nazio­na­le comu­ni d’Italia), che vuo­le impri­me­re e pro­por­re un innal­za­men­to del­la bat­ta­glia, non ha sen­ti­to – nel meri­to e nel meto­do – il dove­re di coin­vol­ge­re, ascol­ta­re, ed even­tual­men­te tro­va­re il con­sen­so alla par­te­ci­pa­zio­ne da par­te di con­si­glie­ri dell’opposizione.

Nel­la spe­ci­fi­ci­tà del caso, nel non ricor­so alla par­te­ci­pa­zio­ne e al con­fron­to, que­sto com­por­ta­men­to mostra l’incapacità e l’inadeguatezza a voler com­bat­te­re la mafia, anche in que­sto caso.

Infat­ti, la pri­ma rego­la per bat­te­re la mafia, è uni­re le for­ze e non iso­la­re nes­su­no se non gli stes­si mafio­si.

Ci atten­dia­mo, a que­sto pun­to, una ret­ti­fi­ca che cor­reg­ga l’errore com­piu­to, una miglio­re comu­ni­ca­zio­ne ai cit­ta­di­ni in tal sen­so; in man­can­za di ciò, resta solo la con­fer­ma del­la inef­fi­ca­cia, inu­ti­li­tà e vacui­tà di que­sta Giun­ta e di que­sta mag­gio­ran­za. Tan­to da con­fer­ma­re la giu­stez­za del­le richie­ste di scio­gli­men­to del con­si­glio comu­na­le.

Simone Del Mastro

Simo­ne Del Mastro

SIMONE DEL MASTRO (MARINO SOCIALE): INUTILE ED INOPPORTUNA QUESTA PRESENZA

Inu­ti­le e inop­por­tu­na la pre­sen­za del nostro comu­ne alla mani­fe­sta­zio­ne PD con­tro mafia capi­ta­le.
La poli­ti­ca roma­na ‑dopo lo scem­pio dei fune­ra­li dei Casa­mo­ni­ca- ha fret­ta di vol­ta­re pagi­na e di chiu­de­re la vicen­da Mafia capi­ta­le attra­ver­so una ipo­cri­ta sfi­la­ta. Mafia capi­ta­le non è un epi­so­dio è il modus ope­ran­di del­la poli­ti­ca a Roma e non solo. Appal­ti in cam­bio di soste­gno eco­no­mi­co per le ele­zio­ni, com­mes­se eco­no­mi­che come mer­ce di scam­bio per vin­ce­re le ele­zio­ni, business sui pro­fu­ghi, etc.
Una mani­fe­sta­zio­ne nel­la qua­le si è dovu­to assi­ste­re anco­ra una vol­ta agli spro­lo­qui del Sin­da­co Mari­no, il qua­le dopo una lun­ga vacan­za tor­na a Roma e nel­la spe­ran­za di rac­co­glie­re qual­che con­sen­so a sini­stra affer­ma che: “Abbia­mo cac­cia­to i fasci­sti e i nazi­sti ora cac­ce­re­mo anche la mafia”, dimen­ti­can­do però che gli arre­sti per mafia sono qua­si tut­ti espo­nen­ti del suo par­ti­to, il PD, che lo han­no soste­nu­to alle pri­ma­rie.
Sì ritie­ne per­tan­to inop­por­tu­na la pre­sen­za in quel con­te­sto del nostro comu­ne — che tra l’al­tro ha già parec­chie gat­te da pela­re — e ci si aspet­te­reb­be­ro ini­zia­ti­ve ben più con­cre­te e serie, non inu­ti­li sfi­la­te.

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