A Quotidiano La Stampa:
LETTERA a Massimo Gramellini — Vice Direttore
e p.c. Al Direttore Mario Calabresi
Marino, 2 settembre 2015
Gentile Signor Gramellini, ho letto, con estrema meraviglia, il suo editoriale del 1 settembre su La Stampa che riguarda le dimissioni di Serena Santurelli dal Pd locale di Marino e dal Consiglio Comunale. Capisco che lei viva lontano dalla nostra piccola città e possa essere disinformato su alcune vicende appunto locali, ma proprio per questo, non capiamo perché non ha ritenuto approfondire la vicenda prima di lanciarsi in una difesa a spada tratta della ragazza, senza ascoltare la versione del Pd e anzi, attaccando il gruppo dirigente. Innanzi tutto, constato che ha basato le ipotesi e le opinioni del suo editoriale dal titolo riportato da un quotidiano locale che, a proposito delle dimissioni della Santurelli, affermava da parte della sottoscritta: “Ce ne faremo una ragione.” Come ben sa, è il giornale che fa i titoli e decide come riportare quanto sente dall’ intervistato, quindi, sarebbe stato logico pensare che si trattasse di un titolo ad effetto. Ha ritenuto, invece, opportuno agganciarsi a questo titolo scelto da un redattore, piuttosto che ascoltare la nostra versione. Questo non è buon giornalismo. Per la cronaca, io ancora non ho avuto alcuna comunicazione ufficiale od ufficiosa delle dimissioni della ragazza dal Pd; inoltre, sottolineo che avevamo preferito non uscire pubblicamente sulle dimissioni dal Consiglio Comunale e sulle dichiarazioni della Santurelli, proprio data la natura del suo breve e per niente intenso rapporto con il Pd e per non infierire su una figura giovane. Il titolo e la breve dichiarazione del pezzo da lei citato, si riferiscono ad una dichiarazione strappata al volo al telefono e sono una sintesi malriuscita e capziosa di un discorso più ampio e complesso che forse interessava poco al giornalista, ma che ora è bene ribadire. La ormai ex Consigliera non è stata MAI vista in sezione, né ad una sola riunione, assemblea o direttivo. Non è intervenuta nemmeno alla Festa de L’Unità dello scorso luglio, tanto che molti degli iscritti non l’hanno mai vista in faccia. Riguardo al fatto che il Pd le avrebbe impedito di fare attività amministrativa, vorrei precisare che la ex Consigliera non ha mai presentato una proposta, una mozione, un’interrogazione su nessuno dei problemi da lei citati nel suo comunicato, anzi, per alcuni di essi, forse mal consigliata, ha persino ritirato la sua firma in mozioni congiunte dell’opposizione tutta.Inoltre, ci risulta non abbia partecipato alle votazioni sul bilancio, nè lo scorso anno, nè tantomeno quest’anno, essendosi dimessa lo stesso giorno un attimo prima. La stessa è stata più volte bersaglio di facile ed inopportuna ironia da parte di varie testate locali, proprio per questa sua ‘invisibilità’ in Consiglio Comunale o peggio, per vari episodi in cui ha dimostrato apertamente di essere ‘consigliata’ da altri personaggi politici locali. La sua passione politica sarà pure autentica, ma forse un po’ autoreferenziale e poco realista, visto che nel solo intervento pubblico che ha inteso fare in apertura del Consiglio Comunale in cui si dovevano discutere gli arresti domiciliari del Sindaco in carica (che come Lei ha ricordato, ora si sono trasformati in arresti veri e propri), ha ritenuto più opportuno parlare delle sue questioni personali (le suddette accuse da parte dei giornali locali) che del punto all’ordine del giorno, suscitando imbarazzo e battute tra il pubblico presente. Poco ci meravigliano, quindi, le voci che la vedrebbero come nuovo acquisto del M5S locale. Vede, signor Gramellini, c’è poco di più deleterio di chi si mette in politica con la presunzione che l’essere giovane e laureato sia sinonimo di onniscienza. Ci sono molti ragazzi nel Pd che lavorano e imparano con umiltà, che partecipano alla vita del partito, che si confrontano e che finiscono anche per avere posizioni in netto contrasto con la dirigenza, ma è normale, è nelle cose, fa parte del processo democratico, del percorso che porta all’ avvicendamento e al passaggio di testimone. Entrare in politica, magari per fare il favore a qualcuno, pensando di prenderlo come hobby, ignorando completamente il partito ed i compagni della sezione, se non gli stessi consiglieri comunali, evitare come la peste ogni possibile ‘contagio’, indica che forse la Santurelli fece all’epoca la scelta sbagliata e ora se n’è resa conto. Noi l’avevamo già capito da tempo e non solo noi. La politica non è né un hobby né un gioco da tavolo. Prendiamo atto della sua scelta e ci spiace, ma se in tutto questo tempo la ragazza non ha voluto avere niente a che fare con noi, pur usando il simbolo del partito per sedere in Consiglio Comunale, noi non possiamo che rispettare le sue decisioni. La ex Consigliera non è stata indotta alla fuga, non si è mai nemmeno avvicinata alla politica, ma non per colpa nostra. Non ci ha dato nemmeno la possibilità di approfondire la sua conoscenza. Se l’ha fatto per poca stima nei nostri confronti o per l’acredine che ora mostra per il Pd, dovrebbe spiegarci perché, nonostante la famiglia venisse da tradizioni ben più a sinistra, un anno e mezzo fa ha ritenuto opportuno candidarsi nel Pd. Certo, e va detto, meglio avrebbe fatto se, in coerenza con quanto asserito e nel pieno e sacro rispetto del mandato di chi l’aveva eletta Consigliere, fosse uscita dal PD e dal suo gruppo, per rimanere, però, in Consiglio Comunale a portare avanti le sue battaglie senza i “lamentati lacci”. Vede, signor Gramellini, non era necessario spiegare tutto questo. Non ci interessava farlo, perché si trattava comunque di parlare di una giovane, spiegando cose anche spiacevoli. Si tratta di una ragazza di 25 anni, sta decidendo quale sarà la sua strada politica, giudicherà come meglio crede cosa fare, che bisogno c’era di sollevare questa questione, meramente locale, e portarla alla ribalta mettendo in mezzo addirittura Renzi? Bastava informarsi, approfondire. I dirigenti del Pd non sono capibastone, questo parallelo con la mafia è altamente offensivo e grave per quanti nel Pd militano volontariamente, credendo di poter cambiare le cose e contribuire ad un futuro migliore. Sono persone che la politica la fanno con passione, dedizione e valori. Supporre che l’unica ‘onesta’ sia la Santurelli è ingeneroso e assurdo. È vero che la politica di oggi spesso spaventa i giovani e li disamora, ma almeno quei giovani ci provano a farla. Almeno partecipano, lavorano, si confrontano prima di lasciare. Qui non si è voluto fare nemmeno questo. Come le ho detto, la maggior parte di noi nemmeno la conosce la Santurelli e questo non può essere un punto a suo favore. Magari se ci avesse frequentato, se ci avesse espresso le sue opinioni e le sue proposte, avrebbe trovato riscontri. Invece, pare si sia voluta accontentare dei ‘sentito dire’. Proprio come, purtroppo, ha fatto Lei, Signor Gramellini, con questa vicenda. Il Pd di Marino si è fatto promotore di varie azioni immediatamente dopo l’arresto del Sindaco. I primi manifesti ad uscire, dopo sole 3 ore dalla notizia, sono stati quelli del Pd che chiedevano l’immediata convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario sulla vicenda. Questo lei lo sa? Evidentemente no, perché crede alla Santurelli che le dice, asserendo il falso, che l’opposizione si è guardata bene dal chiedere il Commissariamento del Comune. Beh, bastava una veloce ricerca su Google per accertarsi che la Santurelli mente e offende l’impegno non solo del Pd, ma di tutte le liste e i partiti dell’opposizione che in questi 5 mesi hanno lavorato a voce e con documenti ufficiali (lettere, manifesti, comunicati, manifestazioni, tutti reperibili nel web), chi, come il PD di Marino, perseguendo la non facile via della politica, premendo per le dimissioni del Sindaco e della sua maggioranza, e chi, come altre liste e partiti, rivolgendosi al Prefetto per chiedere lo scioglimento del Comune. Al contrario di quanto afferma la Santurelli, lo abbiamo fatto tutti con lo stesso identico fine: restituire al più presto dignità e amministrazione alla nostra città. Ecco, Lei, andando dietro alle dichiarazioni di questa ragazza di 25 anni, che di politica ha dimostrato di capire davvero poco, ha fatto del pessimo giornalismo, anzi nemmeno quello. È triste vedere che in Italia si fa prima e più ‘scena’ nel dare notizie false, ma di sicuro appeal, invece di concentrarsi su situazioni davvero serie come quella che sta vivendo il nostro Comune. Se lei è tanto interessato che giustizia sia fatta a Marino (così come la Santurelli), perché non ha mai scritto, in questi 5 mesi, delle proteste, dei comunicati stampa, delle manifestazioni, manifesti, lettere al Prefetto, ecc., fatti dal Pd e dalle altre liste e partiti di opposizione? Pensi un po’ che stanno chiedendo lo scioglimento del Comune persino dei partiti della Maggioranza! Eppure il Prefetto ci ignora. Così anche i media. Noi non facciamo notizia. Gentile Gramellini, io non ho la presunzione di pretendere le sue scuse, nè per me, nè per il partito locale che mi onoro di rappresentare, ma Le voglio fare una proposta: per farle tornare la voglia di fare il giornalista d’assalto e quindi andare a verificare direttamente la notizia sul campo, La invito a Marino, nostro ospite, presso una piccola e rinomata trattoria a Castelluccia così, oltre a conoscere una delle nostre eccellenze locali, avrà modo di conoscere meglio la nostra città. Goliardicamente, qui troverà romanisti e laziali con cui parlare anche del suo Torino, ma quello del calcio, La avviso, è un campo in cui siamo forti.
Franca Silvani
Segretaria Pd Marino
La Signora Silvani, che usa il partito del PD come una porta girevole, uscendo e rientrando a suo piacimento, smentisce se stessa, negando le sprezzanti parole proferite all’indirizzo della Santurelli “ce ne faremo una ragione…”, per attaccare una giovane Consigliera, della quale dice di non averla mai vista nè sentita in occasioni ufficiali; complimenti ! Se è questo il meglio che il PD locale può esprimere, un candidato sconosciuto ai più, e incapace di svolgere il suo mandato, capiamo perfettamente perchè sono oltre dieci anni che questo partito si trova alla (finta) opposizione. La Silvani, piuttosto che attaccare la giovane Santurelli, alla quale auguriamo di fare politica in partiti o Movimenti più seri e trasparenti (magari anche nel M5S, perché no), dovrebbe dire se risponde al vero la denunzia lanciata dalla Santurelli: il PD di Marino è a favore o contro la cementificazione al Divino Amore ? Perchè la Silvani non riporta dettagliatamente anche il voto che i suoi Consiglieri e il suo capogruppo al Consiglio Comunale hanno espresso su questo argomento ?
La Politica è una cosa seria, e per questo motivo la Silvani, così come tanti rappresentanti del PD marinese, dovrebbero lasciarla fare a persone più concrete e preparate. Sprecare fiumi di parole per difendere la propria immagine dalla figuraccia a livello nazionale, innescata all’articolo di Gramellini, è fiato sprecato, ed è ormai troppo tardi. Si consoli, Signora Silvani, il buon Matteo Renzi ha tracciato la strada, la sinistra non esiste più, il PD è un’altra cosa, e lei ha imparato perfettamente la lezione.