Roma, Immigrazione, Masini:  dall’Europa  4000.000 euro per integrazione

Roma, Immigrazione, Masini: dall’Europa 4000.000 euro per integrazione

20/10/2014 0 Di Redazione

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Paolo Masini

Pao­lo Masi­ni

Roma, Immi­gra­zio­ne, Masi­ni:  dall’Europa  400.000 euro per inte­gra­zio­ne  

Saran­no cir­ca 20.000, nel­la nostra cit­tà, gli stra­nie­ri coin­vol­ti nel pro­gram­ma “Dispo­si­ti­vo Media­zio­ne: Pon­te fra cen­to e peri­fe­rie. Mes­sa  siste­ma a livel­lo cit­ta­di­no del­la media­zio­ne socia­le, lin­gui­sti­ca ed Inter­cul­tu­ra­le”, finan­zia­to dall’Unione Euro­pea attra­ver­so il FEI (Fon­do Euro­peo per l’Integrazione dei Cit­ta­di­ni di Pae­si Ter­zi) per favo­ri­re l’integrazione di cit­ta­di­ni stra­nie­ri.  L’assessorato alla Svi­lup­po del­le Peri­fe­rie è capo­fi­la, con l’adesione degli asses­so­ra­ti alla Scuo­la e al Soste­gno Socia­le.

‘Sia­mo i capo­fi­la di un pro­get­to — ha dichia­ra­to l’As­ses­so­re allo Svi­lup­po del­le Peri­fe­rie Pao­lo Masi­ni — inno­va­ti­vo ed effi­ca­ce per­chè nel cen­tro come nel­le peri­fe­rie, favo­ri­sce l’integrazione dei cit­ta­di­ni stra­nie­ri attra­ver­so l’u­ti­liz­zo del­la media­zio­ne inter­cul­tu­ra­le e socia­le nei ser­vi­zi pub­bli­ci loca­li e l’in­cre­men­to dei rap­por­ti di col­la­bo­ra­zio­ne tra pub­bli­co e pri­va­to. In que­sti gior­ni in par­ti­co­la­re, ma è cro­na­ca di mol­ti perio­di, in peri­fe­ria come al cen­tro, regi­stria­mo epi­so­di di for­te incom­pren­sio­ne. Non pos­sia­mo affron­ta­re cer­ti temi solo con un’ottica emer­gen­zia­le e di neces­si­tà cir­co­scrit­te: c’è biso­gno di pro­get­ti come que­sto che nel quo­ti­dia­no favo­ri­sca­no inte­gra­zio­ne, com­pren­sio­ne e con­vi­ven­za e che costi­tui­sca­no un soli­do pon­te tra ter­ri­to­ri e cul­tu­re. Le peri­fe­rie roma­ne, accol­go­no il nume­ro mag­gio­re di cit­ta­di­ni pro­ve­nien­ti da pae­si ter­zi  del­la cit­tà. Il pro­get­to che par­te oggi, sarà da model­lo per imple­men­ta­re ser­vi­zi sta­bi­li nei nostri muni­ci­pi in futu­ro e rilan­cia­re una coe­sio­ne e un’al­lean­za per l’in­clu­sio­ne che sia tra­sver­sa­le a tut­ta la cit­tà. ’ Il pro­get­to pre­ve­de azio­ni di media­zio­ne in ambi­to edu­ca­ti­vo, sani­ta­rio e socia­le nei ter­ri­to­ri del Muni­ci­pio I (zona Cen­tro Sto­ri­co e Pra­ti) e nel Muni­ci­pio XV (zona Cas­sia-Fla­mi­nia) ed è gesti­to Dipar­ti­men­to Peri­fe­rie di Roma Capi­ta­le con il sup­por­to tec­ni­co del CIES Onlus e con la col­la­bo­ra­zio­ne dell’Università Sapien­za, del CREIFOS  ‑Uni­ver­si­tà Roma Tre e del­la Casa dei Dirit­ti Socia­li – FOCUS, oltre a coin­vol­ge­re diret­ta­men­te i muni­ci­pi I e XV e le rela­ti­ve ASL. Il pro­get­to coin­vol­ge­rà cir­ca 20.000 cit­ta­di­ni stra­nie­ri, nei pre­si­di socio sani­ta­ri e ammi­ni­stra­ti­vi dei due Muni­ci­pi, cir­ca 1000 tra alun­ni e geni­to­ri stra­nie­ri dell’IC Danie­le Manin e IC Bac­ca­no,  300 ope­ra­to­ri dei prin­ci­pa­li ser­vi­zi socio-sani­ta­ri e ammi­ni­stra­ti­vi (dai 19 ai 65 anni), 50 stu­den­ti dei Dipar­ti­men­ti Uni­ver­si­ta­ri (futu­ri ope­ra­to­ri dei ser­vi­zi) in clas­se di età 19–26 e oltre 50 media­to­ri inter­cul­tu­ra­li del­le stes­se nazio­na­li­tà dei migran­ti bene­fi­cia­ri. Il ser­vi­zio ero­ga­to pre­ve­de un mon­te di cir­ca 7.000 ore in pre­si­di pres­so strut­tu­re socio-sani­ta­rie, edu­ca­ti­ve e ammi­ni­stra­ti­ve del Muni­ci­pio Roma I Cen­tro e del XV Muni­ci­pio.

“Que­sto pro­get­to – con­clu­de Masi­ni – che ricor­do esse­re il pri­mo in Ita­lia per pun­teg­gio per un valo­re di qua­si 400.000 euro — non ha solo un for­te signi­fi­ca­to per le atti­vi­tà che ren­de­rà pos­si­bi­li, ma costi­tui­sce un esem­pio pra­ti­co di quel “ram­men­do”  e allean­za fra cen­tro e peri­fe­rie che è una carat­te­ri­sti­ca fon­da­men­ta­le del nostro impe­gno”.

Il pro­get­to , le cui fasi pre­pa­ra­to­rie sono ini­zia­te a luglio, si con­clu­de­rà a giun­go 2015 con un con­ve­gno e una pub­bli­ca­zio­ne fina­le.

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