Roma, al San Camillo ancora disagi e proteste, ma la Regione paventa una strumentalizzazione

Roma, al San Camillo ancora disagi e proteste, ma la Regione paventa una strumentalizzazione

15/01/2014 0 Di Redazione

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ospedale_san_camillo-300x225SAN CAMILLO, PALOZZI (FI): “SITUAZIONE FUORI CONTROLLO. E LA REGIONE?”

“E’ anco­ra una vol­ta off-limi­ts la situa­zio­ne strut­tu­ra­le e fun­zio­na­le dei pron­to soc­cor­so del­la nostra regio­ne. Oggi a pas­sa­re un’altra gior­na­ta di ordi­na­ria fol­lia è sta­to il pre­si­dio d’emergenza del San Camil­lo che da set­ti­ma­ne è costret­to a con­vi­ve­re con aggres­sio­ni agli infer­mie­ri, gra­ve caren­za di per­so­na­le, pazien­ti par­cheg­gia­ti in barel­le lun­go le cor­sie e ambu­lan­ze a sin­ghioz­zo. Una real­tà deva­stan­te, rima­sta inal­te­ra­ta anche dopo l’incontro tra i diret­to­ri gene­ra­li, sani­ta­ri e respon­sa­bi­li dei Dea con la Regio­ne Lazio tenu­to­si nem­me­no una set­ti­ma­na fa. La situa­zio­ne del San Camil­lo è asso­lu­ta­men­te fuo­ri con­trol­lo tan­to da indur­re le rap­pre­sen­tan­ze sin­da­ca­li ad occu­pa­re la dire­zio­ne gene­ra­le del noso­co­mio roma­no. Sin­da­ca­ti che al con­tem­po han­no chie­sto una riu­nio­ne urgen­te con Zin­ga­ret­ti allo sco­po di par­to­ri­re rispo­ste rapi­de e defi­ni­ti­ve all’emergenza. Quel­le stes­se rispo­ste che mala­ti, uten­ti, infer­mie­ri e per­so­na­le medi­co chie­do­no da tem­po ad una Regio­ne ormai in balia del­le onde. Pri­ma di per­de­re la bus­so­la, il pre­si­den­te inver­ta la rot­ta e atti­vi imme­dia­ta­men­te un tavo­lo per risol­ve­re il pro­ble­ma dei Pron­to Soc­cor­so degli Ospe­da­li del­la Regio­ne”. Così in una nota il con­si­glie­re regio­na­le di For­za Ita­lia, Adria­no Paloz­zi.

SAN CAMILLO; REGIONE, NO A INUTILI ALLARMISMI, MAX AFFLUSSO OGGI 54 PAZIENTI

 “In meri­to al pre­sun­to affol­la­men­to del Pron­to Soc­cor­so dell’ospedale San Camil­lo si pre­ci­sa che oggi, al momen­to del mas­si­mo afflus­so, i pazien­ti in atte­sa era­no 54 secon­do i dati for­ni­ti dal diret­to­re dell’azienda ospe­da­lie­ra. I pro­ble­mi esi­sto­no e li stia­mo affron­tan­do, di cer­to non c’è biso­gno di crea­re allar­mi­smi uti­li solo a con­qui­sta­re visi­bi­li­tà”. Lo comu­ni­ca in una nota la Regio­ne Lazio.

san-camillo-emergenza-ps1San Camil­lo let­ti nei cor­ri­doi e mate­ras­si in ter­ra

La segre­te­ria Anaao Asso­med del San Camil­lo For­la­ni­ni ade­ri­sce alla legit­ti­ma pro­te­sta dei sin­da­ca­ti del com­par­to e par­te­ci­pa all’occupazione del­la Dire­zio­ne gene­ra­le a tute­la del­la digni­tà e del­la sicu­rez­za dei pazien­ti e degli ope­ra­to­ri.

Da tem­po i medi­ci del San Camil­lo For­la­ni­ni denun­cia­no le gra­vi cri­ti­ci­tà assi­sten­zia­li in con­ti­nuo costan­te peg­gio­ra­men­to come è dimo­stra­to dal­la pre­sen­za di posti let­to improv­vi­sa­ti in tut­ti i cor­ri­doi dei repar­ti e dal­la recen­te pub­bli­ca­zio­ne di imma­gi­ni di pazien­ti assi­sti­ti su mate­ras­si a ter­ra.

Si ricor­da che la con­di­zio­ne del San Camil­lo è sta­ta aggra­va­ta dall’ostinata iner­zia del­la Dire­zio­ne gene­ra­le che per due anni ha nega­to o smi­nui­to la pre­sen­za del­le gra­vis­si­me cri­ti­ci­tà a tut­ti evi­den­ti.

Ci augu­ria­mo un inter­ven­to for­te del­la Regio­ne.

I pro­ble­mi, che non sono pre­sun­ti ma pale­si, non si risol­vo­no negan­do­li ma affron­tan­do­li con sere­na deter­mi­na­zio­ne ascol­tan­do anche le giu­ste segna­la­zio­ni di chi lavo­ra in pri­ma linea.

Il segre­ta­rio azien­da­le Anaao-Asso­med

Bru­no Schia­vo

san-camillo18SANITA’: REGIONE; AL SAN CAMILLO FOTO SOSPETTE PRONTI A DENUNCIA A PROCURA

Al San Camil­lo, sul­la vicen­da dei mala­ti al Pron­to Soc­cor­so cura­ti con i mate­ras­si per ter­ra, c’è il for­te sospet­to di una stru­men­ta­liz­za­zio­ne con foto pre­pa­ra­te ad arte. Per  que­sto abbia­mo richie­sto al Diret­to­re Gene­ra­le, il dott. Aldo Mor­ro­ne una rela­zio­ne det­ta­glia­ta sul caso in quan­to sia­mo in pre­sen­za di alcu­ni fat­ti asso­lu­ta­men­te poco  tra­spa­ren­ti. La Regio­ne Lazio vuo­le sape­re:

 A — chi ha auto­riz­za­to even­tua­li rico­ve­ri a ter­ra e l’attuale linea di gover­nan­ce per la gestio­ne del Pron­to Soc­cor­so.

 B —  se que­sto fat­to gra­vis­si­mo fos­se vero voglia­mo sape­re qua­le era nel­la gior­na­ta di ieri il tas­so di occu­pa­zio­ne dei let­ti e se vi fos­se­ro posti let­to dispo­ni­bi­li.

 C — se fos­se­ro dav­ve­ro con­fer­ma­ti i dati di acces­so al Pron­to Soc­cor­so nel­la gior­na­ta di ieri comu­ni­ca­ti per le vie bre­vi dal Diret­to­re Gene­ra­le non si segna­le­reb­be­ro par­ti­co­la­ri con­di­zio­ni di emer­gen­za.

D —  se sono sta­te mes­se in atto tut­te le diret­ti­ve ema­na­te dal­la Regio­ne Lazio ed atti­va­to l’utilizzo del­le dero­ghe tenu­to con­to che al San Camil­lo è sta­ta auto­riz­za­ta dal­la Regio­ne di recen­te l’assunzione di quat­tro nuo­vi medi­ci pro­prio per il Pron­to Soc­cor­so.

 Al San Camil­lo, come negli altri ospe­da­li, va tute­la­ta innan­zi­tut­to la digni­tà del mala­to. Dopo la rela­zio­ne del Diret­to­re Gene­ra­le, che ci aspet­tia­mo entro le pros­si­me ore, nel caso ci fos­se­ro estre­mi di rea­ti invie­re­mo tut­to alla Pro­cu­ra del­la Repub­bli­ca anche a tute­la di chi quo­ti­dia­na­men­te lavo­ra nel gran­de noso­co­mio roma­no con spi­ri­to di abne­ga­zio­ne.

 

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